Inizio anno scolastico 2024, incontro Ministro sindacati rinviato all’8 ottobre. Dalle assunzioni alla card docenti, tante le risposte attese
E’ stato rinviato dal 2 al prossimo 8 ottobre l’incontro tra Ministero e sindacati sull’inizio dell’anno scolastico. Tanti i temi attesi, è un periodo di grande fermento per la scuola e di tante novità che coinvolgono studenti e docenti, personale ATA.
Una delle risposte più attese riguarda le immissioni in ruolo (peraltro ancora in corso). Si riuscirà a raggiungere entro il 31 dicembre il target delle 45.124 assunzioni autorizzate, con almeno 20.000 dai nuovi concorsi PNRR?
Quali sono state le criticità?
Sui numeri delle supplenze (250.000 per i sindacati, 156mila per il Ministero) si è già detto ampiamente ma sicuramente alla data dell’incontro la panoramica sarà più chiara.
E soprattutto sarà chiara la mancanza di insegnanti specializzati su posto sostegno soprattutto per infanzia e primaria nelle province del nord, dato il numero di interpelli che ogni giorno le scuole sono costrette a pubblicare alla ricerca di docenti che ricoprano l’incarico. La denuncia di D’Aprile (UIL Scuola RUA): “Migliaia di alunni disabili senza docenti di sostegno”
E i percorsi abilitanti per i vincitori del concorso PNRR della scuola secondaria quando saranno avviati? Sarà possibile anticipare il percorso dell’anno di prova e formazione al 2024/25 per chi conseguirà il titolo entro dicembre?
La card docenti: un altro punto sul quale i sindacati chiederanno sicuramente spiegazioni: ci sarà una riduzione dell’importo? Sul punto si è già espressa Ivana Barbacci, segretaria generale Cisl Scuola “Nell’incontro che avremo il 2 ottobre ci attendiamo una risposta che sia in linea con gli intenti dichiarati dal Ministro anche in occasione della presentazione del rapporto OCSE: l’impegno di migliorare il trattamento economico dei docenti e in generale del personale della scuola non può essere contraddetto da interventi come quello che si prospetta sulla card”.
“Introdurre il doppio canale di reclutamento, potenziare gli organici, allargare i diritti dei precari, valorizzare il personale già di ruolo, incrementare le risorse anche per il rinnovo del Ccnl 2022-24, immettere in ruolo personale risultato idoneo al termine delle procedure concorsuali, rappresentano dei tasselli centrali per il rilancio dell’istruzione pubblica italiana” sono le richieste che porta avanti il sindacato Anief guidato da Marcello Pacifico.