Indire, al via il riordino: via il presidente, arriva il commissario straordinario. Ok al nuovo Statuto e focus su innovazione e valutazione. Cosa prevede il Dl Scuola

L’articolo 7-bis al Decreto Scuola, approvato alla Camera, introduce un importante riordino dell’INDIRE, l’ente di ricerca che svolge un ruolo cruciale nel panorama scolastico. L’obiettivo è quello di adeguare l’Istituto alle nuove esigenze del sistema educativo, puntando su innovazione, ricerca e supporto alle scuole.
Nei prossimi mesi, l’Indire sarà protagonista dei nuovi percorsi formativi specificamente rivolti ai docenti precari di sostegno.
Le novità principali
- Ridefinizione delle funzioni: l’articolo 19 del decreto-legge n. 98 del 2011 viene integrato con un nuovo comma che delinea le attività dell’INDIRE. Tra queste, spiccano la ricerca educativa, la formazione del personale scolastico (compresa la specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità), lo sviluppo di servizi digitali per la didattica (e-learning) e il supporto al sistema nazionale di valutazione.
- Nomina di un commissario straordinario: un commissario, scelto per le sue competenze e professionalità, avrà il compito di guidare la fase di transizione e di redigere il nuovo Statuto dell’INDIRE entro 90 giorni dal suo insediamento.
- Nuovo Statuto: il nuovo Statuto dovrà essere approvato dai Ministeri dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca. Dovrà rispecchiare le nuove funzioni dell’INDIRE, con particolare attenzione all’innovazione didattica, alla formazione del personale scolastico e al supporto al sistema nazionale di valutazione.
- Ruolo rafforzato nel programma Erasmus+: l’INDIRE assume un ruolo centrale nella gestione del programma europeo Erasmus+, sia per le attività di competenza del Ministero dell’Istruzione che per quelle del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Un riordino strategico
Come si legge nella relazione illustrativa, il riordino dell’INDIRE si inserisce in un contesto di grande fermento per il sistema scolastico , chiamato a confrontarsi con le sfide della digitalizzazione, dell’inclusione e dell’innovazione didattica. L’Istituto, grazie alle sue competenze e alla sua esperienza, potrà fornire un contributo fondamentale per accompagnare le scuole in questo processo di trasformazione.
L’articolo 7-bis sottolinea che il riordino dell’INDIRE dovrà avvenire a invarianza finanziaria, ovvero senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Sarà quindi fondamentale garantire all’Istituto le risorse umane, strumentali e finanziarie necessarie per svolgere le sue nuove funzioni in modo efficace.
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