Indennità vacanza contrattuale, l’azione dell’Anief porta frutti concreti: Valditara conferma l’anticipo fino a 1.250 euro entro dicembre. Il presidente Pacifico: soddisfatti ma non c’è copertura per ultimo biennio e precari

La battaglia che da tempo Anief porta avanti sull’indennità di vacanza contrattuale ha prodotto dei frutti concreti: oggi il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha confermato che tra fine novembre e inizio dicembre potremo avere gli aumenti (in totale da 650 a 1250 euro come anticipo di aumenti contrattuali) destinati al personale scolastico attraverso il Decreto Anticipi.
“L’aumento, però, riguarda solo il personale di ruolo e anche per i dipendenti già assunti a tempo indeterminato non copre l’ultimo biennio – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – : il nostro sindacato non comprende questa doppia limitazione e ha già deciso di impugnarle”.
“Anief – continua Pacifico – quindi ha deciso di agire su due fronti: rilanciare il modello per recuperare il riallineamento dell’inflazione accumulata nel 2022 e 2023l, andando in questo modo a recuperare altri due stipendi pari in media a quasi 2.500 euro complessivi relativi al biennio; agire a favore dei precari, come è accaduto con il recupero della Carta del docente estesa ai supplenti, rivendicando la direttiva UE sulla parità di trattamento dei lavoratori e quindi permettendo, con apposito ricorso, di fare avere anche ai supplenti quell’indennità di vacanza contrattuale dalla quale sono stati esclusi senza alcuna spiegazione”.