Incontro Valditara-sindacati, Barbacci (Cisl Scuola) rilancia il doppio canale di reclutamento: “Necessaria l’assunzione degli idonei ai concorsi 2020 e 2023”

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Maggiore flessibilità nel reclutamento dei docenti, Carta docente da 500 euro dal 14 ottobre per il personale di ruolo e possibilità di completare le assunzioni entro luglio per il prossimo anno scolastico. Sono questi alcuni dei punti affrontati dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nell’incontro con i sindacati scuola svoltosi oggi.

Valditara ha annunciato di essere in contatto con la Commissione europea per ottenere maggiore flessibilità nel reclutamento, in particolare per l’assunzione dei 70.000 docenti previsti dal PNRR entro il 31 dicembre 2026. Il ministro ha riferito di aver avviato un confronto con Bruxelles, che sembra mostrare aperture, per l’assunzione di 6.000 idonei dei concorsi 2020.

Per quanto riguarda la Carta docente, Valditara ha confermato la disponibilità dell’importo di 500 euro a partire dal 14 ottobre, limitatamente al personale di ruolo. Il ministro si è detto fiducioso di poter completare le assunzioni in ruolo entro luglio per l’anno scolastico 2025/26, grazie all’assenza di aggiornamenti delle GPS e concorsi PNRR previsti per il prossimo anno.

Valditara ha fornito i dati sui contratti a tempo determinato per il personale docente: 140.342 supplenze annuali o fino al 30 giugno, di cui 102.180 su posti di sostegno. Il ministro ha ricordato le iniziative per la formazione di docenti specializzati e si è impegnato a valutare un aumento dei posti di sostegno in organico di diritto.

La segretaria generale della CISL Scuola, Ivana Barbacci, ha ribadito la necessità di anticipare le operazioni per l’avvio dell’anno scolastico e ha rilanciato la proposta di un sistema di reclutamento a due canali, chiedendo l’assunzione degli idonei dei concorsi 2020 e 2023. Barbacci ha sottolineato la situazione del personale ATA, chiedendo l’eliminazione delle restrizioni sulle assunzioni e la copertura di tutti i posti vacanti con personale di ruolo.

La sindacalista ha confermato le stime della CISL Scuola, che prevedono circa 230.000 contratti precari, e ha chiesto maggiori risorse per il rinnovo contrattuale, al fine di aumentare gli stipendi e rafforzare il fondo MOF. Barbacci ha sollecitato la risoluzione dei ritardi nel pagamento delle supplenze brevi e l’estensione della Carta docente ai precari. Infine, ha chiesto l’apertura di tavoli di confronto per l’applicazione del CCNL 2019/21.

Nella replica, Valditara ha affermato che l’estensione della Carta docente ai supplenti richiederà una dotazione specifica nella legge di bilancio. Il ministro si è impegnato a cercare risorse per aumentare le assunzioni del personale ATA, i posti di sostegno in organico di diritto e il rinnovo contrattuale.

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