Incontro tra il Ministro Valditara e i sindacati rappresentativi: Pacifico (Anief): “Parità di trattamento tra personale di ruolo e precario, affrontare le questioni urgenti”

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Appena terminato l’incontro tra i sindacati rappresentativi e il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara: l’appuntamento ha toccato diverse problematiche di inizio anno scolastico. Durante l’incontro il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, ha sottolineato come è necessario “mettere fine alla discriminazione tra docenti di ruolo e precari”.

All’incontro ha partecipato anche la segretaria generale Anief, Daniela Rosano. Nel corso di una diretta su Orizzonte scuola la sindacalista ha affermato che “la carta docenti verrà erogata solo per i docenti di ruolo, dal 14 ottobre, sempre del valore di 500 euro. Abbiamo chiesto di assumere gli idonei, oltre a conoscere la graduatoria”.

“Ogni organizzazione sindacale – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – ha rivolto al Ministro Giuseppe le proprie osservazioni sulle modalità che hanno caratterizzato il primo mese di lezioni, con un occhio particolare sulle questioni irrisolte a partire dal precariato. Per noi è giunta l’ora di introdurre modalità di reclutamento in linea con quanto ci chiede l’Unione europea di 25 anni e ribadito con il recentissimo deferimento dell’Italia alla Corte di Giustizia UE e la conseguente decisione di avviare una class action per recuperare fine a 24 stipendi come indennizzo per la mancata stabilizzazione”.

“L’indennizzo maggiorato, adesso da 4 a 24 mesi, a favore dei precari storici della pubblica amministrazione è importante ma non farà altro – continua il leader del sindacato Anief – che incentivare le richieste di risarcimento danni prodotte dall’Anief. Perché quella del precariato cronico da cancellare è la prima esigenza della scuola. Abbiamo chiesto l’attivazione del doppio canale di reclutamento, di assumere in ruolo progressivamente gli idonei dei concorsi, da collocare in graduatorie di merito, la cancellazione dell’organico di fatto e in deroga su sostegno: quando si parla di stabilizzazione di 200.000 precari occorre preparare il terreno per assumerli attraverso l’attivazione di queste procedure. Oltre a cambiare le norme che regolano il reclutamento nella scuola, chiederemo spiegazioni sull’intenzione di ridurre l’importo della Carta del docente, che invece andrebbe allargato ai precari, come hanno detto Consiglio di Stato, Corte di Giustizia Ue e Cassazione, sul mancato sostegno a tanti alunni disabili, sulla parità dei diritti del personale non di ruolo, sui danni prodotti dal dimensionamento previsto nel triennio 2024-26 e altro ancora”, ha concluso il leader Anief, Marcello Pacifico.

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