Incontro al Mur, Pacifico (Anief-Cisal): “Fiduciosi sull’atto di indirizzo, bene a flessibilità. Affrontare le urgenze. Chiesto un incontro politico sul futuro dei ricercatori universitari”
Oggi ha avuto luogo un incontro al Mur per discutere di alcune tematiche inerenti al rinnovo del Contratto per il personale dell’Università e della Ricerca e Afam. Anief ha rappresentato alcuni punti fondamentali.
Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, è intervenuto apprezzando la necessità di aver un atto di indirizzo flessibile che permetta durante le trattative di poter approfondire tutti gli argomenti che meritano attenzione, a partire da tutte quelle questioni aperte delle code contrattuali sul personale delle aziende ospedaliere, i tecnologi, l’ordinamento professionale del personale degli enti di ricerca.
Sui contratti di ricerca ha ribadito “la necessità di una chiusura a breve dell’accordo per permettere l’attivazione da parte degli atenei, un incontro politico con il ministro per discutere del documento suggerito dalla Crui e condiviso dal Mur sulla riforma dell’accesso alla ricerca. Bisogna evitare di precarizzare ulteriormente e rispondere alle richieste di tutela che ci provengono dall’Europa dopo che la stessa Anief si è costituita più volte in Corte di giustizia Europea sull’abuso dei contratti dei ricercatori, assegnisti italiani. Rispetto alla questione stipendi, l’inflazione è salita di 16 punti: è necessario uno sblocco immediato dell’indennità di vacanza contrattuale è uno stanziamento di ulteriori risorse rispetto al 5,78% proposto. Bisogna stare attenti poi al tema della valorizzazione di compiti organizzativi rispetto a performance individuali”.
“Bisogna poi definire per legge la figura professionale dei tecnologi e pensare a un ordinamento degli enti di ricerca che promuova e non penalizzi le attuali figure. Sulla formazione, crediamo fermamente che sia un diritto dei lavoratori. È infine necessario bloccare le attuali risorse destinate a università e ricerca come salario accessorio premiali e ridistribuire sul tabellare”, ha concluso Pacifico.