Inclusione scolastica, l’Istat svela le difficoltà di accesso alle tecnologie per gli studenti con disabilità: “Oltre un terzo delle postazioni è inadeguato”
Un report dell’Istat ha evidenziato come, nonostante il 75% delle scuole primarie e secondarie italiane disponga di postazioni informatiche adattate per gli alunni con disabilità, la dotazione sia spesso insufficiente.
In particolare, più di un terzo delle scuole con postazioni (39%) le considera inadeguate, mentre il 66% delle scuole che ne sono sprovviste ne dichiara la necessità. Complessivamente, il 46% delle scuole italiane lamenta una domanda insoddisfatta per la carenza o l’assenza di tali strumenti.
Collocazione e utilizzo delle tecnologie: un quadro disomogeneo
La ricerca Istat sottolinea l’importanza della collocazione delle postazioni informatiche all’interno delle classi o in laboratori condivisi, per favorire l’inclusione e l’interazione tra gli studenti. Attualmente, solo il 49% delle scuole che dispongono di tali strumenti li colloca in classe, mentre il 54,3% li posiziona in laboratori esterni e il 42,6% in aule per il sostegno. Inoltre, l’indagine rivela che solo in una scuola su quattro (23%) tutti gli insegnanti per il sostegno hanno frequentato corsi di formazione sulle tecnologie educative necessarie per una didattica personalizzata.
Ausili didattici e formazione: ancora margini di miglioramento
Il report evidenzia che, sebbene il 93% degli alunni ritenga adeguati gli ausili forniti, il 31% degli studenti avrebbe bisogno di ulteriori strumenti didattici. Tra gli ausili più richiesti figurano i software per il potenziamento delle abilità di base e i sistemi informatici per la lettura e lo studio. L’Istat sottolinea, infine, la necessità di una formazione continua non solo per gli insegnanti di sostegno, ma anche per i docenti curricolari, affinché siano in grado di predisporre materiali didattici accessibili e inclusivi.
