Inclusione degli studenti stranieri, Costarelli (ANP): “Valditara ha ragione, l’attuale sistema non è efficace”
La questione dell’inclusione degli studenti stranieri nelle scuole è al centro del dibattito. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, pone l’accento su una problematica significativa: l’attuale sistema di inclusione non è efficace.
Tale posizione viene condivisa e ampliata da Cristina Costarelli, presidente dell’Associazione nazionale Presidi del Lazio. In un’intervista rilasciata all’Adnkronos, Costarelli ribadisce l’importanza dell’inclusione nel contesto educativo italiano, riconoscendo tuttavia l’esigenza di una revisione strutturale.
Il sistema di istruzione si distingue in Europa per il suo alto valore di inclusione, come sottolineato da Costarelli. Le scuole, infatti, si spingono ai limiti dell’impossibile, adottando protocolli specifici e collaborando con agenzie e associazioni del terzo settore. Tuttavia, questa eccellenza si scontra con limitazioni significative nel contesto degli studenti stranieri, svelando la necessità di una strategia strutturale più efficace.
L’adozione di protocolli di inserimento e piani personalizzati evidenzia il grande impegno delle scuole. Costarelli, tuttavia, evidenzia la necessità di misure di sistema più ampie. Sostiene la necessità di corsi strutturali di alfabetizzazione, permanenti e non dipendenti da progetti specifici. I corsi dovrebbero diventare parte integrante del sistema educativo, garantendo così un supporto costante agli studenti stranieri.