Incendio a scuola: evacuate 450 persone. Gli studenti confessano di aver bruciato della carta in bagno

Alla fine hanno confessato i responsabili del principio di incendio che ha coinvolto l’Istituto Balilla Pinchetti in provincia di Sondrio: sono due studenti che avrebbero bruciato dei fogli di carta.
I due giovani, dunque, hanno deciso di raccontare tutto comprendendo che “la ragazzata” poteva trasformarsi in qualcosa di veramente serio, dato che al momento del principio di incendio sono state fatte evacuare oltre 450 persone fra studenti e personale scolastico.
I due giovani, racconta Il Giorno, hanno fatto scattare l’allarme tramite i rilevatori anti-fumo ma dirigenza scolastica e forze dell’Ordine per il momento mantengono assoluto riserbo. Per questo non si conoscono ancora i motivi che avrebbero spinto i ragazzi a compiere questo gesto.
Docenti addetti all’emergenza
Cosa deve fare un docente che si trova in aula allo scoppio di una emergenza? Certamente, leggendo una notizia del genere, molti degli incaricati all’emergenza, pur conoscendo le procedure, pensano alla situazione concreta.
Ricordiamo, nel caso di un focolaio di incendio all’interno dei locali della scuola, l’insegnante addetto all’antincendio deve sempre considerare come prioritario la messa in sicurezza dei propri allievi ed in seconda istanza prendersi carico dello spegnimento dell’incendio.
Se, come spiegato in precedenza, ad esempio, ci si trova di fronte ad un focolaio di piccole dimensioni, un collaboratore scolastico potrebbe tenere d’occhio la classe mentre il docente si reca a spegnere l’incendio.
Invece, se il focolaio ha già raggiunto dimensioni preoccupanti è opportuno che, a seguito della diramazione del segnale di evacuazione dell’edificio, il docente accompagni la classe nell’area di raccolta.
Saranno poi i Vigili dei Fuoco, avvertiti nel frattempo, ad intervenire sul posto, sedando l’incendio e mettendo in sicurezza l’edificio.