In Veneto posate in acciaio alla mensa scolastica, un ritorno al passato per un futuro più green
Piccoli passi verso la sostenibilità ambientale e il benessere degli studenti. Il Comune di Asolo introduce importanti novità nella mensa della scuola primaria, a partire dalla sostituzione delle posate monouso compostabili con posate in acciaio.
Un ritorno al passato che guarda al futuro, in linea con le più recenti normative europee e le raccomandazioni di associazioni ambientaliste ed enti no-profit.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di attenzione alla sostenibilità, che vede già l’utilizzo di stoviglie lavabili e l’impiego di borracce personali da parte degli alunni. La scelta delle posate in acciaio, pur sembrando un ritorno alle tradizioni, risponde a una logica di riduzione dell’impatto ambientale. Considerando l’intero ciclo di vita di una stoviglia, dalla produzione allo smaltimento, le posate riutilizzabili, se lavate e utilizzate correttamente, hanno un impatto significativamente inferiore rispetto a quelle monouso, anche se biodegradabili o compostabili.
Con circa 1.300 pasti serviti ogni settimana, il passaggio alle posate in acciaio permetterà una notevole riduzione della quantità di rifiuti prodotti dalla mensa scolastica. “L’attenzione riservata dall’amministrazione all’organizzazione della mensa scolastica vuole rappresentare un segnale di cambiamento e di adeguamento ai tempi”, ha dichiarato a Il Gazzettino il sindaco Franco Dalla Rosa, ringraziando il comitato genitori, il centro cottura Casa Aita, le insegnanti e gli operatori per il loro impegno nel garantire la qualità del servizio mensa.
“Anche la mensa, il mangiare insieme all’interno dell’ambiente scolastico, è un momento altamente educativo e particolarmente arricchente per le nostre bambine e i nostri bambini”, ha aggiunto Laura Basso, assessore all’Istruzione. Un’iniziativa, quindi, che coniuga la sostenibilità ambientale con l’attenzione al benessere e all’educazione degli studenti.