In una classe 16 supplenti di matematica e fisica in 5 anni. L’allarme della Uil Scuola Rua: “Ripercussioni su apprendimento e metodo di studio”

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L’emergenza precari è sempre al centro dei problemi della scuola. E ogni regione ha la propria peculiarità. Nel Lazio, ad esempio, il 23,2% degli insegnanti ha un contratto a tempo determinato. E dall’anno scolastico 2015/2016 la cifra è praticamente raddoppiata, visto che al tempo i lavoratori a termine erano il 12,4%.

Sono i numeri presenti in un report della Uil Scuola Roma e Lazio, riportato da La Repubblica, che mostrano le difficoltà dei lavoratori della scuola. Ma non solo, tale situazione genera problemi alla continuità didattica: “gli alunni e le alunne iniziano il programma con un docente, poi proseguono con un altro e l’anno dopo magari ne trovano un altro ancora. Con ripercussioni pesantissime sull’apprendimento e sul metodo di studio”, spiega Saverio Pantuso, segretario regionale Uil Scuola.

Il quotidiano romano intervista anche uno studente, all’ultimo anno di liceo scientifico Righi, che racconta l’esperienza della sua classe: “Vuole sapere quanti supplenti di Matematica e Fisica abbiamo avuto in 5 anni di liceo? Non indovinerà mai, inutile andare per tentativi: sono ben sedici, li abbiamo contati“.

Siamo un po’ confusi. Ma è anche normale, credo. Ogni volta che arriva un nuovo docente ci vuole una settimana, a volte anche due, per conoscerci, riprendere il programma. Tant’è che solo la settimana scorsa abbiamo finito il programma ministeriale del quarto anno. E siamo a febbraio del quinto. A giugno c’è la maturità”.

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