In Trentino quasi 600 docenti chiedono il ripristino degli esami di riparazione a settembre: “Il sistema attuale non funziona, anche i ragazzi sono d’accordo”

584 firme, pari a circa metà del corpo docente delle Superiori in Trentino, sono state consegnate al Presidente del Consiglio Provinciale Soini a sostegno di una petizione che chiede il ripristino degli esami di riparazione a settembre.
I firmatari, tra cui i professori Laura Rubagotti e Giovanni Ceschi, presidente del Consiglio educativo provinciale, lamentano l’inefficacia del sistema attuale, che differenzia il Trentino dal resto d’Italia e non garantisce un adeguato recupero delle carenze.
“Lungi da noi voler inserire un sistema punitivo,” ha affermato Rubagotti, “ma va aperta la discussione su questo tema per arrivare agli aggiustamenti necessari.”
L’obiettivo è trovare una “terza via”, in linea con la ricerca avviata dall’assessore e vicepresidente della Giunta Gerosa. Ceschi ha sottolineato che la petizione ha il sostegno di molti cittadini e che la situazione attuale è “insostenibile”. Anche i ragazzi, ha aggiunto Rubagotti, si sono resi conto che il sistema attuale non è efficace e può ostacolare il loro percorso universitario.
La petizione auspica un dibattito aperto e costruttivo per migliorare il sistema di recupero delle carenze e dare agli studenti gli strumenti necessari per il successo scolastico.
Le motivazioni a favore del ripristino degli esami di riparazione:
- Maggiore responsabilizzazione degli studenti: la possibilità di recuperare a settembre incentiva lo studio e l’impegno durante l’anno scolastico.
- Migliore preparazione per l’università: gli esami di riparazione aiutano gli studenti ad acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare il percorso universitario.
- Riduzione delle lacune: il sistema attuale non sempre garantisce il completo recupero delle carenze, che possono accumularsi negli anni.
- Uniformità con il resto d’Italia: il ripristino degli esami di riparazione eliminerebbe la differenza tra il Trentino e il resto del paese.