In Toscana, aperitivo in Lingua dei Segni Italiana con docenti e studenti del Carducci di Piombino
L’Istituto piombinese Carducci Volta Pacinotti ha scelto di celebrare l’inizio del nuovo anno scolastico in modo speciale, organizzando un evento in occasione della Giornata Internazionale delle Lingue. L’iniziativa, denominata “AperiSegno”, è un aperitivo in Lingua dei Segni Italiana (LIS), che si terrà giovedì 26 settembre presso il “Neibar” di Venturina.
L’obiettivo dell’evento
L’evento nasce dalla volontà di valorizzare la comunicazione in tutte le sue forme, con particolare attenzione alla Lingua dei Segni. Come spiega la professoressa Manuela Magnoni, referente del progetto presso il Dipartimento di Lingue dell’istituto, “AperiSegno” sarà un’occasione per mettere in luce i risultati ottenuti dagli studenti che hanno seguito con successo il corso di LIS. L’incontro coinvolgerà attivamente insegnanti, studenti ed ex studenti, con la partecipazione del Prof. Pietro Celo dell’Università di Parma e di Vania Vitolo dell’Associazione Comunico, che hanno curato l’intero percorso formativo.
Un’esperienza interattiva e inclusiva
Durante l’aperitivo, la comunicazione non avverrà tramite il linguaggio verbale tradizionale, ma attraverso la Lingua dei Segni. Anche chi non conosce la LIS avrà la possibilità di partecipare attivamente grazie all’utilizzo di apposite card, che permetteranno di comunicare le proprie ordinazioni. Il personale del locale sarà preparato ad accogliere le richieste dei partecipanti, rendendo l’evento un’esperienza inclusiva per tutti.
La consegna dei diplomi e il percorso LIS
In concomitanza con l’aperitivo, si terrà anche la cerimonia di consegna dei diplomi a 30 studenti che hanno ottenuto le certificazioni A1 e A2 in Lingua dei Segni. Il percorso LIS all’interno dell’istituto è attivo dal 2020 e rappresenta una realtà consolidata nel curricolo del Liceo Linguistico. Il progetto è stato fortemente voluto dal Dipartimento di Lingue, che riconosce la LIS come una lingua storica e naturale, al pari delle altre lingue insegnate.
Un progetto pionieristico
L’Istituto Carducci è stato il primo in Italia a introdurre un corso di Lingua dei Segni, anticipando il riconoscimento ufficiale della LIS da parte del Parlamento italiano nel 2021. Inizialmente parte del programma PCTO, il corso è stato successivamente integrato nel curricolo scolastico come potenziamento. L’obiettivo del progetto è quello di superare le barriere comunicative e promuovere un’apertura mentale verso nuove forme di linguaggio.
Il valore educativo della LIS
Gli studenti che hanno partecipato al corso hanno avuto modo di confrontarsi con una lingua visiva, diversa dalle lingue tradizionali studiate a scuola. Questo ha rappresentato una sfida stimolante, poiché la LIS richiede un approccio basato su concetti e immagini, piuttosto che sulla traduzione letterale. Alcuni studenti hanno anche potuto applicare le conoscenze acquisite in ambito familiare, migliorando la comunicazione con persone sorde.
Il futuro del progetto
Il dirigente scolastico, Cristiano Lena, ha espresso il suo entusiasmo per il progetto e ha sottolineato l’importanza di integrarlo sempre più nel percorso scolastico. L’obiettivo a medio termine è quello di rendere la Lingua dei Segni la quarta lingua curricolare del Liceo Linguistico. Lena parteciperà con orgoglio all’evento “AperiSegno”, sottolineando il valore di questa iniziativa per la scuola e per la comunità.