In Spagna ritorno di fiamma per latino e greco. Crescono le iscrizioni all’università mentre calano quelle per le lingue moderne

Mentre le iscrizioni universitarie in Spagna subiscono una flessione generale, latino e greco sembrano vivere una seconda giovinezza. Come segnala El Pais, i dati rivelano un aumento degli studenti che scelgono questi percorsi di studio, in controtendenza rispetto al calo registrato dalle lingue moderne.
Un fenomeno che sorprende e che apre a diverse interpretazioni.
Secondo i dati del Ministero dell’Università spagnolo, le iscrizioni ai corsi con latino e greco sono aumentate dell’1,7% nell’ultimo anno accademico, mentre le lingue moderne hanno subito un calo del 4,8%. L’andamento si inserisce in un contesto di generale diminuzione delle iscrizioni universitarie, pari al 2,2%.
Diversi i fattori che potrebbero spiegare questo ritorno di fiamma per le lingue classiche. Da un lato, la crescente consapevolezza dell’importanza del latino e del greco per la comprensione della cultura occidentale e delle sue radici. Dall’altro, la possibilità di accedere, attraverso lo studio di queste discipline, a percorsi professionali nel campo dell’insegnamento, della ricerca e della conservazione del patrimonio culturale.
Il calo delle iscrizioni alle lingue moderne, invece, potrebbe essere legato alla percezione di una minore spendibilità nel mercato del lavoro, in un contesto globale sempre più competitivo. Inoltre, la diffusione di strumenti di traduzione automatica potrebbe aver contribuito a diminuire l’interesse per lo studio delle lingue straniere.
Il fenomeno del ritorno del latino e del greco all’università invita a riflettere sul ruolo delle discipline umanistiche nel mondo contemporaneo. In un’epoca dominata dalla tecnologia e dalla digitalizzazione, lo studio delle lingue classiche offre un’opportunità per approfondire la conoscenza della storia, della filosofia e della letteratura, sviluppando un pensiero critico e una capacità di analisi che rimangono fondamentali in ogni ambito professionale.