In Sicilia al via la campagna informativa nelle scuole sul numero unico d’emergenza 112

La SEUS SCpA (Sicilia Emergenza Urgenza Sanitaria) ha lanciato un’importante campagna informativa rivolta agli studenti siciliani di ogni ordine e grado per promuovere la conoscenza e il corretto utilizzo del Numero Unico Emergenza 112.
L’iniziativa, completamente gratuita, coinvolgerà tutte le scuole del territorio regionale con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’emergenza tra i più giovani.
Formazione differenziata per età e approccio esperienziale
Il progetto prevede percorsi formativi specifici adattati alle diverse fasce d’età. Per gli alunni delle scuole elementari sono previste attività teoriche seguite da simulazioni pratiche di chiamate d’emergenza. Per studenti di scuole medie, superiori e università, il programma si concentra sulla consapevolezza del contributo che i giovani possono fornire in situazioni critiche, utilizzando supporti multimediali come slide e video.
Gli incontri, della durata di circa due ore, si svolgeranno in un unico modulo teorico e saranno condotti da personale esperto del settore. La metodologia didattica privilegia un approccio dinamico ed esperienziale per massimizzare l’apprendimento e la responsabilizzazione degli studenti.
Un servizio avanzato per la sicurezza dei cittadini
Il NUE 112, attivo in Sicilia dal 2017 con la Centrale Unica di Risposta della Sicilia Orientale a Catania e dal 2019 con quella della Sicilia Occidentale a Palermo, rappresenta un sistema all’avanguardia per la gestione delle emergenze. Oltre alla tradizionale chiamata telefonica, il servizio offre funzionalità innovative come l’e-call (chiamata automatica da veicoli incidentati), la traduzione multilingua, il supporto per utenti ipovedenti o ipoudenti e l’app WhereAreU che invia automaticamente la posizione del chiamante.
Il progetto, coordinato da Riccardo Castro, Presidente SEUS 118 Sicilia, e da Nicola Le Mura, Direttore NUE 112 Sicilia, rappresenta un passo significativo verso l’adeguamento della regione agli standard europei in materia di gestione delle emergenze, contribuendo a migliorare la sicurezza collettiva attraverso l’educazione delle nuove generazioni.