In Lombardia lo sport entra alla scuola primaria

“Un vero successo. Coinvolgere circa 250 istituti scolastici in Lombardia rappresenta un dato davvero importante. Con questo bando abbiamo voluto portare lo sport nelle scuole, diffondendo e promuovendo la cultura del moto e dell’educazione motoria tra i giovani attraverso figure specializzate e professionali. I risultati dimostrano che era una esigenza sentita in Lombardia a cui siamo riusciti a dare una risposta efficace”.
Antonio Rossi, assessore regionale allo Sport e alle Politiche per i giovani, commenta cosi’ l’approvazione della graduatoria delle scuole che hanno presentato domanda per il bando ‘A scuola di Sport – Lombardia in gioco’.
“‘A scuola di Sport’ e’ arrivato ormai alla quarta edizione e rappresenta uno dei pilastri della nostra attivita’, pensato proprio per le scuole primarie. Per quest’anno – spiega Rossi – abbiamo destinato 1 milione di euro con il quale riusciamo a finanziare progetti educativi in circa 250 istituti in tutta la Lombardia. Grazie alla collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, il Coni Lombardia, il Cip Lombardia e l’Anci Lombardia e al lavoro di squadra proseguiamo su un percorso virtuoso che vede la nostra Regione all’avanguardia”.
“Con questi fondi – spiega l’assessore regionale – affiancheremo alle normali lezioni gia’ previste un’ora alla settimana, per un totale di 20 ore, tenuta da esperti e professionisti laureati in scienze motorie o diplomati Isef offrendo ai giovani neolaureati anche un’occasione concreta di inserimento nel mondo del lavoro”. “La formazione degli esperti e il monitoraggio dei risultati, che riguarderanno non solo i test motori ma anche la verifica della correlazione attivita’ sportiva – processo di maturazione cognitivo dell’alunno – aggiunge -, saranno svolti, come nella passata annata scolastica, dalle 5 facolta’ di Scienze motorie presenti in Regione che verranno individuate dal Coni Lombardia. Si tratta di una preziosa collaborazione con il mondo accademico che offre una valenza scientifica al nostro progetto, unico in Italia per qualita’ e quantita’ dei risultati”.
“Il progetto – afferma l’assessore – e’ apprezzato sul territorio, sia dagli istituti scolastici sia dai ragazzi. Il monitoraggio effettuato in passato ci dice che gli alunni coinvolti registrano un miglioramento medio del 5 per cento delle performance nell’esecuzione dei test motorii e l’aumento dell’assertivita’ e positivita’ nel praticare attivita’ fisica. Soprattutto, pero’, veicoliamo un messaggio chiaro: lo sport e’ uno strumento per educare e formare la personalita’ trasmettendo valori come il rispetto e il senso del sacrificio. I giovani – conclude Rossi – sono una nostra priorita’ e provvedimenti come questo vanno nella giusta direzione”.