In Italia il 50% dei giovani (25-34 anni) vive con i genitori, in Europa la media è del 30%. La cartina con i dati 2024

Secondo i dati pubblicati da Eurostat, circa il 30% dei giovani europei tra i 25 e i 34 anni vive ancora nella casa familiare. L’Italia supera nettamente la media: 1 giovane su 2 (50%) tra i 25 e i 34 anni non ha ancora lasciato il nucleo familiare, facendo registrare uno dei valori più elevati dell’Unione.
Secondo i dati pubblicati da Eurostat, circa il 30% dei giovani europei tra i 25 e i 34 anni vive ancora nella casa familiare. L’Italia supera nettamente la media: 1 giovane su 2 (50%) tra i 25 e i 34 anni non ha ancora lasciato il nucleo familiare, facendo registrare uno dei valori più elevati dell’Unione.
Lettura della mappa: differenze geografiche marcate
Dalla mappa tematica si osserva una chiara divisione geografica tra Nord e Sud Europa:
- Scandinavia (Danimarca, Finlandia, Svezia): i valori si attestano sotto il 10%, con la Danimarca tra i Paesi più “emancipati” (tra il 3,5 e il 9,35%). Ciò riflette un modello culturale e sociale orientato all’autonomia precoce, sostenuto da sistemi di welfare consolidati e politiche abitative agevolate.
- Centro Europa (Francia, Germania, Austria, Paesi Bassi): si collocano nella fascia media-bassa (9,35 – 20,1%), con una tendenza intermedia tra autonomia giovanile e permanenza familiare.
- Europa mediterranea (Italia, Spagna, Grecia): i dati sono più elevati, con Italia e Grecia in una fascia compresa tra il 38,8% e il 46,25%, mentre la Spagna è nella fascia immediatamente superiore (46,25 – 63,7%), indicando una difficoltà strutturale nell’uscita di casa legata anche a fattori economici e occupazionali.
- Europa orientale e balcanica: i valori più alti si registrano in Croazia, Serbia, Montenegro, Albania, Macedonia del Nord, con punte oltre il 60%, rendendo questi Paesi i meno emancipati sotto il profilo residenziale giovanile.
Fattori culturali, economici e normativi
Le ragioni alla base di queste differenze includono:
- Disponibilità di alloggi accessibili;
- Livelli salariali e stabilità lavorativa;
- Norme culturali e aspettative familiari;
- Presenza o assenza di reti di welfare pubblico per i giovani adulti.
Dati Eurostat. Cartina interattiva