In Italia il 16% degli adolescenti soffre di disturbi mentali. Lo psichiatra: “Importante intervenire nelle scuole”
In Italia, la questione della salute mentale riveste una notevole importanza e richiede un’attenzione accurata nonché interventi efficaci sia nella prevenzione che nella cura, soprattutto per quanto riguarda i giovani.
Le statistiche mostrano che il 16% degli individui tra i 10 e i 19 anni soffre di disturbi mentali, con il 50% di questi che manifestano i sintomi prima dei 14 anni. Alberto Siracusano, Direttore dell’Unità di Psichiatria e Psicologia Clinica e del Dipartimento di Salute Mentale del Policlinico Tor Vergata di Roma, è stato recentemente nominato dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci, coordinatore del nuovo gruppo di esperti sulla salute mentale. Il gruppo di lavoro si concentrerà principalmente sulla prevenzione nelle scuole e sulle problematiche relative ai giovani.
Siracusano, evidenziando che un quinto della popolazione mondiale e il 20% degli italiani soffre di disturbi legati all’ansia o alla depressione, riconosce la complessità dei problemi di salute mentale e la loro rilevanza sia a livello nazionale che globale. In Italia, le criticità riguardano principalmente la carenza di personale qualificato (psichiatri, psicologi, terapisti, infermieri) e questioni delicate come i suicidi nelle carceri e tra gli autori di reato.
Il gruppo di esperti, guidato da Siracusano e affiancato da Giuseppe Nicolò, Direttore del DSM-DP della ASL Roma 5 in qualità di coordinatore vicario, si concentrerà sulla riorganizzazione dei Dipartimenti di Salute Mentale, rendendoli più moderni e accessibili sia per i pazienti che per i loro familiari. Un’attenzione particolare sarà rivolta ai giovani, soprattutto nella fase di transizione dall’infanzia all’età adulta, periodo in cui molti disturbi tendono a manifestarsi. L’esperto sottolinea l’importanza di intervenire nelle scuole coinvolgendo tutti gli operatori e lavorando sulla prevenzione. Inoltre, il gruppo affronterà temi come la salute mentale di genere e la salute mentale madre-bambino.
Altri aspetti cruciali riguardano il ripensamento del rapporto tra ospedale e territorio, l’assistenza nei Pronto Soccorso per le emergenze psichiatriche e la sicurezza del personale sanitario. Il gruppo di lavoro si occuperà anche della cosiddetta “digital mental health”, analizzando le possibili innovazioni tecnologiche applicabili nell’assistenza.
Infine, un elemento fondamentale che il gruppo di esperti affronterà riguarda la promozione della cultura sulla salute mentale, al fine di incoraggiare chi soffre di un disturbo a riconoscere l’importanza di affrontare il problema e di curarsi attraverso le varie opzioni disponibili, come la psicoterapia, la riabilitazione e l’utilizzo di farmaci.