In Campania un nuovo asilo nido in un bene confiscato alle mafie. Valditara: “Segno concreto della presenza dello Stato”

Nel corso di una visita istituzionale a Vitulazio, in provincia di Caserta, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha partecipato all’inaugurazione di una palestra e di una sala consiliare, assistendo anche alla cerimonia di posa della prima pietra per la realizzazione di un asilo nido in un bene confiscato alla criminalità organizzata.
L’iniziativa, ha spiegato il Ministro, rappresenta un segnale tangibile della “presenza dello Stato” e del suo impegno per la legalità.
Il progetto e le sue caratteristiche
Il nuovo asilo, destinato ad accogliere circa 40 bambini, sorgerà in un’area attrezzata con 6.000 metri quadrati di giardino e strutture moderne. Il progetto è stato finanziato con risorse del Ministero e del PNRR, a conferma della volontà di investire su interventi educativi e sociali in aree sensibili.
Valditara ha sottolineato il valore dell’iniziativa, citando Sant’Agostino: “Ex malo bonum”, ovvero “dal male, il bene”, riferendosi alla trasformazione di un bene sottratto alla camorra in un’infrastruttura destinata all’educazione e allo sviluppo della comunità.
Un impegno specifico per la Campania
Nel suo intervento, il Ministro ha ribadito come il Governo sia fortemente motivato a continuare l’azione educativa e sociale in Campania. L’impegno – ha ricordato – è partito da Caivano, per poi proseguire a Napoli, con stanziamenti specifici contro la dispersione scolastica nelle aree urbane più difficili. L’iniziativa di Vitulazio si inserisce in questo quadro, che prevede ulteriori progetti nei prossimi mesi.
“Prosegue quell’impegno che vede fortemente motivato il Governo sulla Campania in particolare” – ha affermato Valditara – “con tante iniziative che vogliamo continuare a realizzare”.