In Campania ecco i ‘bambini di carta’ in aula per riempire i banchi vuoti

Ad Aversa, comune in provincia di Caserta, spuntano in classe i compagni…di carta. Succede nel circolo didatticao “Antonio Stefanile” della citta campana.
Così come segnala La Repubblica, tre alunni con BES, a cui è consentito frequentare la scuola in presenza anche nella zona rossa, hanno realizzato gli studenti di carta per non sentire troppo la mancanza degli altri compagni che seguono a casa le lezioni tramite la didattica a distanza.
“È cominciato tutto per gioco – spiega la dirigente scolastica Anna Lisa Marinelli – hanno prima disegnato un viso, poi al viso hanno aggiunto un pezzo del corpo, poi i piedi, le braccia”.
“Questo si chiama Billy ed è il nostro compagno di banco – hanno detto i bambini alla maestra Paola Masarone – lo abbiamo disegnato perchè non ci piace vedere i nostri compagni solo attraverso il computer”.
I “bambini di carta” sono proprio questo, un incoraggiamento nel momento più critico della pandemia. I “bambini di carta” sono un grazie ai dirigenti scolastici e ai docenti che hanno fatto della Dad un capolavoro”, afferma Emilia Narciso responsabile Unicef per la Campania.