In Altre Parole, Vecchioni: “A scuola ero un ‘secchione tremendo’ sempre pronto a studiare per sapere”

WhatsApp
Telegram

Nella trasmissione “In Altre Parole” di Massimo Gramellini, su La 7, Roberto Vecchioni si è svelato in una veste inedita, raccontando aneddoti della sua vita privata e scolastica.

Contrariamente all’immagine di ribelle che molti potrebbero associargli, Vecchioni si definisce un “secchione tremendo”, sempre pronto a studiare per “sapere”. Un animo curioso e desideroso di apprendere, che lo spingeva a primeggiare in classe, anche se, come lui stesso ammette, con un pizzico di vanità: “Come stupirò il professore domani!”.

Il suo professore di lettere rappresentava una figura chiave nel suo percorso scolastico. “Vecchioni vieni che ti interrogo“, era il suo mantra, e Vecchioni era sempre pronto a rispondere, sicuro del suo sapere. Un rapporto di stima reciproca che ha contribuito a forgiare la sua passione per la cultura.

Dalla scuola al ritratto della famiglia: Vecchioni mostra una foto dei suoi genitori. Il padre, uomo napoletano dal carattere vivace, era un giocatore incallito, appassionato di carte, cavalli e roulette. Una passione che lo portò a vincere una fortuna con un cavallo che “visse tutte le corse”, ma che ben presto dilapidò al casinò.

Nonostante le vicissitudini legate al gioco d’azzardo, Vecchioni sottolinea la grande forza d’animo e la laboriosità del padre: “I napoletani sono grandi lavoratori, che nessuno si metta in testa che non lo siano”. Un ritratto vivido e affettuoso di un uomo che, con i suoi pregi e difetti, ha avuto un ruolo fondamentale nella vita del cantautore.

Manganellate agli studenti a Pisa, le lacrime di Vecchioni in diretta tv: “Sono cose non devono succedere” [VIDEO]

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri