In 10 anni un terzo dei dipendenti in pensione, scuola copre il 40% dei posti e rischia di rimanere a corto di personale. Dati INPS

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I dati sono stati forniti dall’Inps, secondo la quale un terzo dei dipendenti andrà in pensione nell’arco di 10 anni: i dipendenti pubblici con almeno 55 anni nel 2022 erano oltre 1,35 milioni, circa il 36% dei 3,7 milioni che nell’anno ha avuto almeno una giornata retribuita.

Gli impiegati pubblici sono “anziani”, appena il 22,1% ha meno di 40 anni e appena il 6,75% meno di 30. La scuola non sta messa bene, infatti i dati OCSE ci dicono che alla primaria il 58% dei maestri ha almeno 50 anni, contro la media Ocse pari al 33%. Ancora più alto il numero di insegnanti della secondaria over 50enni: sono il 62%, praticamente due su tre. E nei prossimi anni sarà determinante la politica di assunzioni per evitare che settori centrali a partire dalla scuola. Problema che, secondo l’INPS riguarda anche la sanità.

Centrale, le condizioni di lavoro e la questione salariale che è argomento discusso soprattutto per quanto riguarda il mondo della scuola.

Nel pubblico al momento lavorano soprattutto donne (il 60,68%% del totale) mentre i dipendenti sono distribuiti prevalentemente al Nord con il 42,8% del totale. Al Centro lavora il 23,9% del totale dei dipendenti pubblici mentre il 33,2% è impiegato al Sud.

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