Impronte digitali o verifica iride solo per dirigenti. Esclusi docenti ed ATA. Provvedimento va in aula
Approvato dalla commissione Lavoro al Senato il ddl Concretezza. Il testo mantiene i provvedimenti sulle impronte digitali come già annunciato dalla nostra redazione.
Sì per dirigenti, no per docenti
Impronte digitali o verifica dell’iride, al posto del cartellino, per accertare gli ingressi a lavoro. Nel testo per ora c’è solo il principio, la realizzazione del meccanismo è demandata a un successivo decreto.
C’è poi da dire che alcune categorie sono escluse (forze dell’ordine, magistratura, prefetti). E per la scuola vigeranno regole ad hoc.
Nessun controllo per i docenti, già sottoposti al registro elettronico, mentre per i presidi una qualche forma di vigilanza dovrà essere trovata.
Sì a videosorveglianza
Inoltre, insieme alla verifica cosiddetta “biometrica”, in contemporanea e non in alternativa, il ddl prevede il ricorso alla video-sorveglianza.
Ci sarà un decreto ad hoc
Per dirigenti ed AFAM sarà un decreto ad hoc di MIUR e Funzione pubblica a decidere le modalità di verifica delle presenze.
Da quanto risulta alla nostra redazione, in aula il testo, già in terza lettura, non dovrebbe subire modifiche.