“Impedire di portare a scuola il cellulare. Anche per recuperare la relazione umana”. Il pensiero del capo della Polizia Pisani
“Bisognerebbe impedire ai ragazzi di portare il telefonino in aula, non metterlo nello zainetto ma lasciarlo proprio fuori dall’aula per creare un momento di distacco fisico dell’apparecchio per tutta la durata dell’orario scolastico, forse potrebbe essere un’iniziativa positiva”.
Lo ha detto il capo della Polizia, Vittorio Pisani, intervenendo all’evento di Unieuro e Polizia #Cuoriconnessi ai Lumina Studios di Roma, che si tiene in occasione del Safer Internet Day, giornata internazionale per la sicurezza in rete.
“Noi un’iniziativa analoga l’abbiamo anche presa nelle scuole di polizia, abbiamo imposto che durante le ore didattiche il telefonino non sia portato anche per iniziare a creare un distacco fisico tra la persona e lo strumento elettronico. Questo consente anche di recuperare quella relazione umana che a volte si è persa”, prosegue.
Secondo Pisani “è necessario cominciare dalla formazione. Bisogna recuperare nell’ambiente scolastico determinati valori educativi. Ricordo che quando andavo a scuola c’era l’educazione civica. Secondo me ci vorrebbe una riflessione sull’introduzione didattica di una materia trasversale per trasferire ai nostri ragazzi determinati valori come quello dell’affettività, il valore del rispetto della dignità umana, della legalità, quindi determinati valori sulle libertà fondamentali che ci sono stati trasferiti dalla nostra Costituzione. Io partirei da lì”.
”Nel percorso scolastico va reintrodotto un momento formativo sui valori fondamentali – ha ribadito – La consapevolezza dei valori fondamentali consente poi ai nostri ragazzi di utilizzare adeguatamente lo strumento dei social’‘.