Immissioni ruolo infanzia e primaria 2024, quali concorsi sono validi e chi sceglie per primo la sede
Avviate le operazioni di immissioni in ruolo con la pubblicazione dei relativi documenti, gli aspiranti saranno adesso chiamati a presentare la prima delle due previste domande. Concorsi infanzia e primaria: aspiranti ordinario 2020 e 2023 scelgono la sede prima degli aspiranti straordinario 2018.
Decreto, allegato e nota
Il MIM ha pubblicato i documenti che disciplinano le immissioni in ruolo a.s. 2024/25, fornendo le relative istruzioni (allegato A).
Per l’a.s. 2024/25 le assunzioni autorizzate, come si legge nel DM n. 158/2024 sono in totale 45.124, posti da suddividere al 50% tra GaE e GM concorsuali.
Domande
Ai fini dell’assunzione in ruolo, gli aspiranti interessati presentano due distinte domande, in momenti differenti, secondo gli avvisi di convocazione degli USR competenti per territorio. Infatti, come si legge nelle istruzioni operative a.s. 2024/25, una volta ripartito il contingente regionale loro assegnato tra GaE e GM, i predetti Uffici avviano, con la creazione dei turni di nomina, le operazioni di immissione in ruolo. La procedura si articola in una prima fase, volta all’assegnazione della provincia/classe di concorso o tipologia di posto, e in una seconda fase finalizzata all’assegnazione della sede (scuola).
Gli aspiranti convocati, conseguentemente, presentano:
- la prima domanda (che si colloca nella suddetta fase 1) per indicare l’ordine preferenziale di province-classe di concorso/tipo di posto. Per tale domanda è convocato un numero di candidati superiore ai posti disponibili, in modo da poter sopperire ad eventuali rinunce e quindi nominare per surroga scorrendo le relative graduatorie (al riguardo, ciascun aspirante trova gli eventuali diversi turni di nomina cui può partecipare). Pertanto, la convocazione per la presentazione della prima domanda, non vuol dire che si è stati già individuati per il ruolo;
- la seconda domanda per indicare l’ordine di preferenza delle sedi/scuole disponibili in cui essere assegnati. Per tale domanda, quindi, sono convocati i soli aspiranti individuati con la prima istanza, quali destinatari di nomina in ruolo.
Per quanto riguarda la tempistica di presentazione delle istanze, le funzionalità relative alla Fase 1 sono già a disposizione degli Uffici scolastici che a breve avvieranno i primi turni di nomina (ve ne saranno diversi). Qui l’intero processo
Assunzioni infanzia e primaria: ordine GM e percentuali
Come detto sopra, le immissioni in ruolo avvengono attingendo per il 50% da GaE e per il 50% dalle GM concorsuali. Da queste ultime, inoltre, si attinge secondo un preciso ordine e precise percentuali.
A. Ecco l’ordine di assunzione dalle GM e le percentuali di posti ad esse destinate:
- concorso 2016 (tutti i posti disponibili); esaurite tali graduatorie
- concorso straordinario 2018 (compresa la fascia aggiuntiva): a tale procedura è destinato il 50% dei posti residuati dopo le assunzioni da concorso 2016;
- concorso ordinario 2020 e, a seguire, concorso 2023: a tali procedure è destinato il 50% dei posti residuati dalle assunzioni da concorso 2016 (e quelli eventualmente residuati dallo scorrimento delle GM dello straordinario 2018).
Nell’ambito delle assunzioni di cui ai punti 2 e 3, l’eventuale posto dispari è assegnato al concorso ordinario. QUI l’ordine di assunzione dalle GM concorsuali e le percentuali destinate a ciascuna di esse nella scuola secondaria
B. Seguendo sempre, nell’ordine, le indicazioni fornite nelle summenzionate istruzioni operative, in caso di posti di sostegno ancora vacanti, gli stessi sono assegnati da GPS sostegno prima fascia con incarico finalizzato al ruolo.
C. Al termine di tutte le suddette operazioni, in caso di ulteriori posti vacanti, gli stessi saranno assegnati – previa rideterminazione del contingente assunzionale residuo – agli idonei del concorso ordinario 2020.
Chi sceglie prima tra ordinario e straordinario
Escluse le immissioni in ruolo dalle GM 2016 cui sono destinati tutti i posti disponibili, diversi nostri lettori si pongono il dubbio tra chi sceglie prima e dopo tra gli aspiranti inclusi nelle GM dello straordinario 2018 (più fascia aggiuntiva) e quelli inseriti nelle GM del concorso ordinario 2020 e adesso anche nelle GM del concorso PNRR 2023 (se pubblicate).
Il dubbio nasce dal fatto che tali assunzioni vengono effettuate sui posti residuati dalle assunzioni degli aspiranti inclusi nelle GM del concorso 2016, posti suddivisi al 50%.
Stando alle indicazioni fornite nell’allegato A, gli aspiranti inclusi nelle GM dell’ordinario scelgono prima di quelli dello straordinario:
Pertanto, determinato il contingente regionale spettante al concorso ordinario, il sistema informativo assegnerà agli aspiranti inseriti nella relativa graduatoria fino al 50%, arrotondato per eccesso, delle disponibilità di ogni provincia, nel limite del contingente regionale, riservando il restante 50% agli aspiranti inseriti nella graduatoria di cui al DDG n. 1546 del 2018; eventuali residui non assegnati a detta procedura per esaurimento degli aspiranti saranno resi disponibili ai candidati vincitori dei concorsi ordinari di cui al dd n. 498 del 2020 e al DDG n. 2576 del 2023.
In ordine sequenziale, quindi:
- il sistema determina il contingente regionale spettante al concorso ordinario (si dovrebbe dire ordinari, considerato che a seguire dall’ordinario 2020 si assume dal concorso 2023, come si legge nella parte di testo dedicata alla scuola secondaria), assegnando l’eventuale posto dispari a tale procedura e non allo straordinario 2018;
- il sistema assegna gli aspiranti inseriti nella graduatoria del concorso ordinario sino al 50% delle disponibilità di ogni provincia;
- il sistema riserva il restante 50% delle disponibilità agli aspiranti inclusi nelle GM del concorso straordinario 2018. Eventuali posti residuati dallo scorrimento delle predette GM per esaurimento delle medesime sono assegnati ai vincitori dei concorsi ordinari 2020 e 2023.
Dunque, è chiaro i primi ad essere individuati per il ruolo e quindi a scegliere sono gli aspiranti delle GM del concorso ordinario (lo stesso dicasi per la scuola secondaria).
Accantonamento posti concorso 2023
Ricordiamo che la maggior parte delle GM del concorso ordinario 2023 non saranno pubblicate in tempo utile per le immissioni in ruolo da effettuare entro il 31 agosto e, ai sensi di quanto disposto dal DL 71/2024 (convertito in legge n. 106/2024), gli stessi vanno accantonati. I posti, leggiamo nelle istruzioni operative, sono accantonati in numero pari a quelli banditi oppure, se inferiore, al numero di candidati ammessi alla prova orale e saranno coperti attingendo dalle graduatorie di istituto con contratti sino all’avente titolo (ossia i docenti assunti entro il 31/12/24 attingendo da GM pubblicate entro il 10/12/24).
Le risposte ai quesiti
È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali).