Immissioni in ruolo: fase A disponibilità per ordine di scuola e provincia
Il Miur ha comunicato le tabelle analitiche per la fase A del piano straordinario di immissioni in ruolo.
Il Miur ha comunicato le tabelle analitiche per la fase A del piano straordinario di immissioni in ruolo.
Le tabelle analitiche evidenziano nella colonna disponibilità per ciascuna provincia la ripartizione, rispettivamente per scuola di infanzia, primaria, secondaria I e II grado, sostegno, del numero massimo di assunzioni da effettuare sui posti vacanti e disponibili, comprensivo quindi del contingente già assegnato per la fase 0.
La sola tabella contenente i posti di sostegno della secondaria di II grado, riporta anche la ripartizione del totale dei posti vacanti e disponibili, già distinti per area disciplinare, al netto di eventuali accantonamenti comunicati dagli uffici per le operazioni di mobilità.
A questa fase partecipano i docenti inseriti a pieno titolo nelle graduatorie dei concorsi del 2012 (essendo state soppresse quelle dei concorsi precedenti a conclusione della fase 0) e nelle graduatorie ad esaurimento. La ripartizione dei posti tra le due procedure sarà al 50% come previsto dal testo unico.
Anche relativamente alla fase A, si conferma che sarà assegnata, per l'a.s. 2015/16, una sede provvisoria di servizio.
Nel caso in cui la graduatoria di un concorso ordinario sia esaurita e rimangano posti da assegnare, questi vanno ad aggiungersi a quelli destinati alle GAE.
Sia nella fase 0 che nella fase A non è possibile effettuare compensazioni tra le classi di concorso in quanto i posti non utilizzati saranno destinati alle fasi successive.
Alla fase A non possono partecipare i docenti già assunti, per la stessa o diversa classe di concorso, nella fase 0. Leggi la nota di rettifica del Ministero
Sono altresì soppresse le graduatorie dei concorsi precedenti a quelle del 2012.
Disponibilità nomine fase A N.B. è una tabella in organico di diritto che differisce per alcune unità (in aumento) da quella fornita per le assunzioni della fase 0.
Nota Miur del 22 luglio 2015 Chiarimenti