Immissioni in ruolo, valide anche le graduatorie del concorso 2018. Indicazioni FIT
Il Miur, nell’incontro di ieri con i sindacati, ha illustrato le istruzioni operative per le immissioni in ruolo per l’a.s. 2018/19, che saranno emanate prossimamente.
Ministero firma decreto per 57.000 assunzioni docenti e 9.000 ATA. Ecco i posti liberi
GaE e GM 2016
Le immissioni in ruolo avverranno:
- per il 50% da graduatorie ad esaurimento;
- per il 50% da graduatorie di merito 2016.
Concorso 2018
Altro canale di assunzione è costituito dalle graduatorie regionali di merito ad esaurimento del concorso 2018, riservato ai docenti abilitati della scuola secondaria di I e II grado. Le immissioni da tali graduatorie avverranno a condizione che:
- la graduatoria sia costituita entro il 31/08/2018;
- la relativa GM 2016 sia esaurita.
I docenti assunti dalle graduatorie del concorso 2018, com’è noto, accedono al 3° anno FIT, al termine del quale sono immessi in ruolo.
Tali docenti, essendo inseriti in una graduatoria di merito, scelgono prima dei docenti inseriti in GaE.
Accesso al 3° anno FIT
Docenti non di ruolo
L’accettazione della nomina, per i docenti non di ruolo, comporta la cancellazione da tutte le graduatorie di merito regionali e da tutte le graduatorie ad esaurimento e di istituto in cui sono iscritti, sia per la stessa che per altra classe di concorso/tipo di posto.
La mancata accettazione della nomina comporta, invece, la cancellazione dalla relativa graduatoria di merito.
Docenti di ruolo
Per i docenti di ruolo bisogna distinguere tra nomina per classe di concorso diversa da quella di titolarità e nomina per la medesima classe di concorso di titolarità:
- nomina su classe di concorso diversa da quella di titolarità: il docente usufruisce dell’art. 36 del CCNL;
- nomina sulla medesima classe di concorso di titolarità: il docente decade dal precedente impiego.
La mancata accettazione della nomina, comporta, la sola cancellazione dalla relativa graduatoria.