Immissioni in ruolo sostegno Milano: più di mille assunzioni da GPS e mini call veloce. Solo tre dai concorsi
Assunzioni da GPS sostegno con contratto a tempo determinato, anno di prova e formazione con lezione simulata e assunzione a tempo indeterminato: la formula piace, anche a costo di dover cambiare provincia per inseguire l’obiettivo. La mini call veloce sui posti di sostegno residui dalle operazioni precedenti, attuata per la prima volta per le assunzioni 2023/24, si è dimostrata una formula vincente anche se non ha coperto – per vari motivi – tutti i posti a disposizione.
A conferma di ciò la CISL Scuola si sofferma sui dati relativi alla provincia di Milano.
I dati di Milano
“Su 2.960 posti vacanti di sostegno, solo 3 (tre!) sono stati coperti dalle graduatorie concorsuali, mentre sono stati 710 quelli assegnati a docenti specializzati inseriti nelle GPS. A questi ora se ne aggiungono altri 343 provenienti da altre province col meccanismo della call veloce: mi sembrano numeri eloquenti. Anche in Emilia Romagna, ai numeri risibili della prima call veloce fanno riscontro quelli, molto più consistenti, delle assunzioni su sostegno da GPS di I fascia (coperti 1.041 posti sui 2.064 disponibili)”.
Certamente non sono stati eliminati tutte le storture del sistema, ma la formula dello scorrimento della GPS si è dimostrata la formula che riesce a sopperire alla macchina lenta dei concorsi.
A pesare, più di ogni altra cosa, è infatti il vincolo di mobilità imposto ai docenti neoassunti. Tutti i concorsi sono regionali e se si considera che l’ultimo ordinario si è svolto nell’arco di tre anni, senza peraltro ancora giungere a conclusione, vuol dire che l’investimento a lungo termine sulla scelta di una regione non paga.
Al momento la normativa non prevede nuove tornate di assunzioni da GPS sostegno. Ci si avvia verso il nuovo concorso, che dovrebbe essere emanato nelle prossime settimane.