Immissioni in ruolo primaria: 100 posti a Milano. A chi saranno assegnati

Previste a partire da oggi 14 dicembre le convocazioni per i ruoli nella scuola primaria in provincia di Milano.
Una situazione complessa, a causa dei ricorsi dei diplomati magistrale entro l’a.s. 2001/02, che hanno ottenuto in tempi diversi procedimenti favorevoli all’inserimento in GaE.
Ne abbiamo parlato in Diploma magistrale in GaE. Anief, a Milano non valgono i punteggi, ma le date delle ordinanze dei giudici
Riceviamo la comunicazione da parte di una docente aspirante al ruolo
“dopo aver letto vari post sulle convocazioni a tempo indeterminato di domani a Milano ho pensato di scrivere per illustrarvi quanto sta succedendo al provveditorato di Milano, dato che da ciò che ho letto su orizzonte scuola non credo che sindacati e avvocati siano al corrente fino in fondo di ciò che è successo il 10/09 durante le convocazioni.
Quel giorno molti di noi ricorrenti siamo stati esclusi dalle convocazioni solo perché l’atp non aveva avuto il tempo di inserire i ricorrenti di agosto nelle gae, o meglio sono state inserite alcune ordinanze altre no, altre ancora fino alla lettera B.
Quel giorno purtroppo data la mole di forze dell’ordine presente non siamo stati in grado di bloccare le nomine nonostante l’illegittimità delle gae.
Pertanto abbiamo parlato con l’Ufficio Scolastico il quale, dopo ripetute sollecitazioni, ha espressamente dichiarato che per ovviare a questo “disastro” avrebbe fatto congelare i 100 posti rimasti dai candidati che hanno rifiutato.
Hanno così rifatto una gae speciale con ordinanze entro la data ufficiale delle nomine (10/09) come da nostra richiesta. Pertanto queste 100 persone escluse sono state convocate solo per sistemare ciò che il provveditorato ha fatto illegalmente a settembre e cioè convocare da una GaE non completa di tutte le ordinanze di agosto ma solo di alcune.
Sperando di aver reso la situazione più chiara mi auguro che a noi esclusi quel 10 settembre questa volta ci sia data la possibilità di firmare la nomina. Basta con la guerra tra poveri precari.
Vi invio una video intervista di quel giorno così magari vi sarà tutto più chiaro
Nadia Morreale “