Immissioni in ruolo, in Lombardia un docente su tre resterà precario. Previste 20 mila supplenze
Come riporta in una nota FLC CGIL Lombardia, la situazione del reclutamento del personale docente in Lombardia continua a essere critica. L’USR Lombardia ha confermato che per il 2024 ci saranno solo 11.287 posti disponibili per le stabilizzazioni del personale docente, a fronte di un fabbisogno di 16.667 posti vacanti e disponibili dopo la mobilità. Questo significa che circa il 30% dei posti dovrà essere riservato per futuri concorsi, come avvenuto lo scorso anno.
Le immissioni in ruolo saranno suddivise in due fasi:
- Entro il 31 agosto 2024: coinvolgerà docenti delle GAE, GPS, Graduatorie di Merito dei concorsi 2016, 2018, 2020 e alcuni del recente concorso 2023;
- Entro il 31 dicembre 2024: si completeranno le immissioni in ruolo.
L’inizio dell’anno scolastico sarà caratterizzato dalla necessità di coprire numerosi posti vacanti con supplenti. Oltre ai 5.000 posti in organico di diritto, ci saranno ulteriori 15.000 posti in deroga su sostegno. Le scuole dovranno inoltre scorrere le graduatorie per coprire i posti vacanti per i quali non ci saranno candidati nelle graduatorie.
Il recente concorso presenta problematiche significative:
- Alto numero di partecipanti: 64.000 solo in Lombardia;
- Compensi inadeguati per i commissari: bassi compensi e mancanza di benefici, come l’esonero dal servizio;
- Ritardi nelle graduatorie: molte graduatorie saranno pronte solo a settembre (es. primaria posto comune), mentre altre non hanno ancora una data di conclusione.