Immissioni in ruolo e supplenze, interviene l’USR Toscana: “Idonei dimenticati? Non è vero. Entro il 16 settembre tutti i supplenti necessari saranno nominati”

Dopo le proteste degli insegnanti “Idonei 2020” che lamentavano il mancato incarico nonostante il superamento del concorso di quattro anni fa, il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, Ernesto Pellecchia, interviene per fare chiarezza.
Pellecchia: “Copertura totale del contingente previsto”
“La scuola toscana, tra immissioni in ruolo già fatte e da fare entro fine anno, ha una copertura totale del contingente previsto”, ha dichiarato Pellecchia al Corriere della Sera, garantendo che entro l’inizio dell’anno scolastico, il 16 settembre, saranno nominati anche tutti i supplenti necessari.
La questione degli idonei 2020
Riguardo alla specifica situazione degli idonei del concorso 2020, Pellecchia ha spiegato che la normativa del tempo non garantiva l’immissione in ruolo a chi, pur avendo superato il concorso, non si era classificato in posizione utile in graduatoria.
La soluzione del Ministero e le immissioni in ruolo
Il direttore ha sottolineato come il Ministro Valditara abbia voluto trovare una soluzione a questa situazione con un decreto legge che ha previsto la validità a esaurimento delle graduatorie degli idonei 2020. In Toscana, questo si traduce in 89 immissioni in ruolo immediate e altre 18 derivanti da graduatorie esaurite, per un totale di 107 nuovi docenti.
Nessun idoneo dimenticato
Pellecchia ha concluso assicurando che, qualora si rendessero disponibili ulteriori cattedre, queste saranno assegnate attingendo dalla graduatoria del concorso 2020. “È improprio e ingeneroso parlare di idonei dimenticati o abbandonati”, ha dichiarato, ribadendo l’impegno dell’Usr a garantire la copertura di tutte le cattedre e a valorizzare il merito dei docenti che hanno superato il concorso.