4.500 docenti assunti su posti Quota 100 entro primi di giugno, non dovrebbero rimanere cattedre non assegnate. Nuove FAQ
Immissioni in ruolo su posti Quota 100: dopo il confronto con i sindacati, il Ministero invierà agli Uffici Scolastici il decreto e l’allegato A con le istruzioni operative per le assunzioni straordinarie.
Perché immissioni in ruolo nel corso dell’anno scolastico?
Perché si tratta di posti che non è stato possibile assegnare in estate, durante le operazioni di immissioni in ruolo per l’a.s. 2019/20.
Sono posti per i quali la certificazione al diritto al pensionamento Quota 100 è arrivato dopo la chiusura del conteggio dei posti per le operazioni dell’anno scolastico 2019/20. Per questo si parla di posti “recuperati”. La spiegazione nel comunicato del Ministero del 6 aprile 2020
Il riferimento normativo
E’ il Decreto Legge 126/2019 convertito con modificazioni nella legge 20 dicembre 2019 n. 159
Quanti sono i posti a disposizione?
Si tratta di 4.500 posti.
I precari ne attendevano 9.000 ma – ha spiegato il Ministero – quel numero era comprensivo di altre tipologie di pensionamento.
6.452 era il numero dei posti effettivamente utilizzabile, ma di questi il MEF ne ha autorizzati 4.500
Retrodatazione giuridica al 1° settembre 2019
Come per tutte le immissioni in ruolo disposte dopo il 31 agosto di ciascun anno scolastico, avranno decorrenza giuridica dal 1° settembre 2019 ed economica dal momento di effettiva assunzione in ruolo, a partire dal 1° settembre 2020. Cosa significa e cosa comporta
Da quali graduatorie saranno individuati i docenti?
Le immissioni in ruolo si svolgeranno con gli stessi criteri delle operazioni di agosto. I posti a disposizione saranno suddivisi al 50% tra GaE e graduatorie dei concorsi (2016 e 2018).
Le operazioni potranno interessare sia infanzia e primaria che la scuola secondaria.
Le graduatorie utili sono:
- GaE (da chiarire se saranno individuati anche i docenti attualmente inseriti con riserva)
- Concorso 2016 infanzia e primaria
- Concorso 2018 infanzia e primaria
- Concorso 2016 secondaria
- Concorso 2018 secondaria
Potrebbero rimanere posti non assegnati?
Il Ministero ha garantito di aver operato la suddivisione dei posti in base alle reali consistenze delle graduatorie, quindi non dovrebbero rimanere posti inutilizzati.
Le immissioni in ruolo riguarderanno anche il personale ATA?
No, queste assunzioni straordinarie riguardano esclusivamente il personale docente
Cosa accade agli altri 4.500 posti non attribuiti?
I posti confluiranno nelle operazioni relative all’anno scolastico 2019/20: mobilità e immissioni in ruolo.
Come viene assegnata la scuola di titolarità?
I docenti individuati sceglieranno la provincia e la sede di assegnazione con priorità rispetto alle ordinarie operazioni di mobilità e di immissione in ruolo da disporsi per l’anno scolastico 2020/2021.
Il Ministero ha infatti chiarito che gli Uffici Scolastici provvederanno alle immissioni in ruolo prima del 5 giugno, data di chiusura delle funzioni SIDI per l’anno 2020/21.
Quali posti si potranno scegliere
Questo lo chiarisce la bozza del decreto
L’assegnazione delle province e delle sedi avverrà sui posti occupati dai docenti andati in pensione con Quota 100, quindi i posti del 2019/20 se ancora presenti nell’organico 2020/21.
Se c’è stata contrazione di organico e il posto si è perso, sarà possibile assegnare un posto dell’organico 2020/21.
Tutela del docente di ruolo perdente posto
Dal confronto tra sindacati e ministero è emersa, rispetto alle prime indicazioni della bozza, la necessità di tutelare il docente di ruolo sovrannumerario che potrebbe ambire a quel posto per rientrare nella scuola di titolarità. Il decreto definitivo tutelerà tale situazione.
I docenti neoimmessi su posti Quota 100 non potranno partecipare alla mobilità 2020/21
Il Ministero ha chiarito che i docenti individuati con questa procedura non saranno ammessi alla possibilità di presentare domanda di mobilità cartacea entro cinque giorni dall’assunzione, in quanto si tratta di una procedura straordinaria.
La domanda di mobilità potrà essere presentata il prossimo anno scolastico ma
Alcuni docenti avranno il blocco quinquennale di mobilità
Si tratta dei docenti della scuola secondaria di I e II grado individuati dalle graduatorie del concorso abilitati 2018 (ex FIT).
Pertanto al pari dei docenti assunti dal 1° settembre 2019 i docenti avranno vincolo quinquennale o nessun vincolo, a seconda dalla graduatoria di assunzione.
Si potrà richiedere assegnazione provvisoria?
I vincoli legati all’assegnazione provvisoria verranno stabiliti nell’annuale contratto tra il Ministero e i sindacati.
La distribuzione dei posti
La distribuzione dei posti (qualcosa potrebbe essere rivista per la tutela dei docenti sovrannumerari)
La bozza del decreto – manca ancora allegato A