Immissioni in ruolo docenti straordinarie, la norma è nel Decreto Scuola
Decreto scuola: saranno recuperati i posti Quota 100 non assegnati a settembre 2019, con una tornata di assunzioni straordinarie.
A prevederlo è il Decreto scuola, all’art. 1 comma
“18-quater. In via straordinaria, nei posti dell’organico del personale docente, vacanti e disponibili al 31 agosto 2019, per i quali non è stato possibile procedere alle immissioni in ruolo, pur in presenza di soggetti iscritti utilmente nelle graduatorie valide a tale fine, in considerazione dei tempi di applicazione dell’articolo 14, comma 7, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, sono nominati in ruolo i soggetti inseriti a pieno titolo nelle graduatorie valide per la stipulazione di contratti di lavoro a tempo indeterminato, che siano in posizione utile per la nomina rispetto ai predetti posti. La predetta nomina ha decorrenza giuridica dal 1° settembre 2019 e decorrenza economica dalla presa di servizio, che avviene nell’anno scolastico 2020/2021. I soggetti di cui al presente comma scelgono la provincia e la sede di assegnazione con priorità rispetto alle ordinarie operazioni di mobilità e di immissione in ruolo da disporsi per l’anno scolastico 2020/2021. Le autorizzazioni già conferite per bandire concorsi a posti di personale docente sono corrispondentemente ridotte.”
I passaggi su cui si basa la norma sono tre:
- ci sono circa 9.000 posti non assegnati alle immissioni in ruolo dell’estate 2019 perché le certificazioni non sono arrivate in tempo
- le immissioni in ruolo si svolgeranno dopo la conversione del decreto in Legge e avranno decorrenza giuridica dal 1° settembre 2019 e decorrenza economica dalla presa di servizio, che avviene nell’anno scolastico 2020/2021
- I docenti coinvolti nella procedura straordinaria di immissioni in ruolo sceglieranno provincia e sede prima delle operazioni di mobilità e assunzioni dell’anno scolastico 2020/21.
Naturalmente bisognerà verificare la distribuzione territoriale di questi 9.000 posti; in alcuni casi infatti potrebbero esserci in province e regioni in cui non sono stati assegnati neanche i ruoli autorizzati dal MEF perché mancano i docenti in graduatoria.
A beneficiarne invece i docenti rimasti delusi dal ritardo con cui questi posti sono stati resi vacanti e disponibili e che si trovano in posizione utile per il ruolo.
Il decreto è passato al Senato. La relatrice sarà la Sen. Bianca Laura Granato, da lunedì avranno inizio le audizioni e la presentazione degli emendamenti. Poi il lavoro in Commissione. Il testo approderà in Aula al Senato probabilmente da lunedì 16 dicembre