Immissioni in ruolo docenti 2023, quando si ha certezza dell’assunzione. Cosa fanno gli Uffici Scolastici dopo le nomine e cosa il neoassunto

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Quando si ha certezza di essere assunti in ruolo? Cosa fanno gli Uffici scolastici dopo l’assegnazione delle nomine in ruolo? Cosa deve fare il docente neoassunto?

Assunzioni 2023/24

Le assunzioni del personale docente, anche per l’a.s. 2023/24, si articolano in una fase ordinaria e in una straordinaria (quest’ultima prevede l’assegnazione di contratti a tempo determinato, finalizzati al ruolo, da GPS sostegno I fascia e relativi elenchi aggiuntivi, sui posti di sostegno rimasti vacanti e disponibili dopo le immissioni in ruolo ordinarie).

Immissioni in ruolo ordinarie 2023/24

Le immissioni in ruolo ordinarie vengono effettuate attingendo per il 50% da GaE e per il 50% da GM, dalle quali si attinge secondo un preciso ordine e determinate percentuali. Gli aspiranti, per partecipare alle nomine in ruolo, considerato che le stesse si svolgono in modalità informatizza, presentano due distinte istanze, nell’ordine:

  1. domanda “Informatizzazione Nomine In Ruolo – Espressione preferenze provincia-classe di concorso/tipo posto”, a partire dal 10 luglio 2023 (data indicativa del MIM rispetto al periodo in cui gli Uffici competenti potranno aprire l’istanza); Cosa indicare nella domanda
  2. domanda “Informatizzazione Nomine In Ruolo – Espressione preferenze sede”,  a partire dal 17 luglio 2023 (data indicativa del MIM rispetto al periodo in cui gli Uffici competenti potranno aprire l’istanza). Cosa indicare nella domanda

Chi è convocato per la prima domanda e chi per la seconda (caratteristiche AVVISI USR) – Cosa succede se non si presenta l’istanza

Quando si ha certezza del ruolo?

Evidenziamo che i candidati convocati per la prima istanza non hanno certezza del ruolo, in quanto il numero di convocati è superiore al numero dei posti da assegnare, in modo da poter sopperire ad eventuali rinunce e quindi nominare per surroga scorrendo le relative graduatorie.

La certezza di essere assunti a tempo indeterminato si ha, invece, con la seconda istanza, per la presentazione della quale sono convocati i soli aspiranti che hanno avuto assegnati provincia/insegnamento, all’esito della prima domanda, come indicato anche dal MIM nella pagina online dedicata alle immissioni in ruolo:

L’aspirante individuato su una specifica provincia e uno specifico insegnamento riceverà sicuramente un’assegnazione su una specifica sede scolastica, ad eccezione dei docenti che decidano di esprimere rinuncia per l’individuazione ricevuta.

Cosa fanno gli Uffici dopo le nomine

Una volta effettuate le nomine in ruolo, gli Uffici procedono ai previsti controlli, come leggiamo nelle istruzioni operative a.s. 2023/24:

Entro tre giorni dalla nomina in ruolo sono attivate, da parte dell’Ufficio Scolastico Territoriale competente, le necessarie operazioni relative al controllo della regolarità dell’attuale punteggio di graduatoria nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 15 della legge 12 novembre 2011, n. 183, in materia di autocertificazioni; sono altresì verificati i titoli che hanno dato accesso alla procedura concorsuale

Dunque, entro tre giorni dalla nomina, l’UST procede alla verifica:

  • della regolarità del punteggio in graduatoria, quella da cui si è assunti;
  • i titoli, che hanno permesso l’accesso alla procedura concorsuale.

Cosa fanno i neoassunti

I docenti, che saranno assunti in ruolo nell’a.s. 2023/24, una volta ottenuta la nomina, dovranno prendere servizio nella scuola assegnata il 1° settembre 2023. Nulla vieta, comunque, di contattare la predetta scuola per eventuali informazioni sulla cattedra/posto assegnato ovvero per comunicare eventuali proprie esigenze o ancora per informare che, dopo la presa di servizio, si vorrà fruire, ad esempio, del congedo parentale, o ancora se si entrerà in maternità a breve …

Con la presa di servizio, il docente è tenuto a presentare la documentazione di rito attestante i requisiti per l’accesso al ruolo (titolo di studio, abilitazione …), anche attraverso autocertificazione, e la dichiarazione dei servizi tramite Istanze Online.

Ricordiamo, infine, che il  neoassunto, una volta effettuata la presa di servizio, potrà chiedere il part-time, sussistendone le condizioni. Qui tutte le info (l’articolo riguarda i docenti già di ruolo e che presentano la richiesta di part-time entro il 15 marzo, tuttavia requisiti e condizioni sono le medesime di quelli richiesti ai neoassunti che devono stipulare il contratto con il dirigente scolastico).

PER TUTTE LE INFO SULLE IMMISSIONI IN RUOLO 2023/24 LEGGI IL NOSTRO SPECIALE

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