Immissioni in ruolo docenti 2023, i posti dei pensionamenti comunicati in ritardo non saranno disponibili anche se vacanti

Immissioni in ruolo 2023/24: pur essendo vacanti e disponibili e non riservati ad alcuna procedura (come ad esempio quelli destinati al concorso straordinario bis), alcuni posti non possono essere utilizzati. Ecco perché.
Immissioni in ruolo ordinarie
Le immissioni in ruolo ordinarie, ai sensi dell’art. 399/1 del D.lgs. n. 297/94, si svolgono attingendo da GM e GaE secondo le seguenti percentuali:
- 50% GaE;
- 50% GM.
Evidenziamo che:
- nella fase ordinaria rientra anche la Call veloce, che si svolge dopo le assunzioni nei territori di pertinenza delle suddette graduatorie (GaE e GM) e consiste nella possibilità di essere assunti in una provincia/regione diversa da quella di inclusione in GaE e/o GM, sui posti rimasti vacanti e disponibili in ciascun anno scolastico;
- il 50% di posti destinato alle graduatorie di merito concorsuali, ricordiamolo, è suddiviso tra le varie GM esistenti, secondo diverse percentuali. Ne abbiamo parlato in “Immissioni in ruolo docenti 2023, si attinge da GaE e GM. Percentuali posti e ordine scorrimento graduatorie concorsuali”;
- le immissioni in ruolo ordinarie saranno seguite da una fase straordinaria di assunzione da GPS prima fascia sostegno e relativi elenchi aggiuntivi, qualora dalle stesse (immissioni) residuino posti di sostegno vacanti e disponibili.
Il Ministero ha autorizzato 50.807 posti per le assunzioni in ruolo dei docenti
Posti vacanti e disponibili ma non utilizzabili
Quali
I posti vacanti e disponibili in seguito a pensionamento comunicati al sistema informativo dopo la chiusura delle aree per le operazioni di mobilità, non possono essere utilizzati per le operazioni di immissione in ruolo. Tali posti non possono essere impiegati:
- né a livello quantitativo, per cui non può aumentare il numero di posti da destinare alle immissioni in ruolo;
- né a livello qualitativo, per cui la scuola in cui il posto è disponibile non potrà essere assegnata a nessuno degli aspiranti.
Termine ultimo comunicazioni
Alla luce delle disposizioni contenute nell’OM n. 36/2023 e relative alle operazioni di mobilità a.s. 2023/24, il termine ultimo per la comunicazione in SIDI dei posti disponibili era fissato al 27 aprile 2023, mentre quello per la comunicazione delle domande di mobilità era fissato al 2 maggio 2023. Considerato che nelle istruzioni operative si parla di chiusura delle aree per le operazioni di mobilità, la data ultima dovrebbe essere il 2 maggio e non il 27 aprile 2023.
Quesito
Così chiede una nostra lettrice:
Sono in attesa dell’immissione in ruolo da GaE, essendo la prima in graduatoria. So che nella scuola X del comune Y è presente un posto perché il titolare andrà in pensione il prossimo 1° settembre, tuttavia mi dicono che non sarà disponibile per le immissioni in ruolo, perché comunicato in ritardo. Che significa? E’ possibile?
Sì, è possibile. Come detto sopra, infatti, non sono disponibili per le immissioni in ruolo i posti comunicati in SIDI dopo la data ultima di di chiusura delle aree per le operazioni di mobilità. Pertanto, il posto in questione sarà stata comunicato dopo la predetta data.
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