Immissioni in ruolo docenti 2022 : convocati in numero maggiore rispetto ai posti, quando si può festeggiare

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Gli aspiranti all’immissione in ruolo a.s. 2022/23 devono presentare due apposite istanze per partecipare alla relativa procedura. La presentazione della prima domanda non dà alcuna garanzia di assunzione, che si avrà invece con la seconda.

Procedura

La procedura per le immissioni in ruolo ordinarie, che avvengono attingendo da GaE e GM concorsuali, è informatizzata e prevede due fasi, nell’ambito delle quali gli interessati sono chiamati a presentare due distinte domande, tramite Istanze Online:

  1. Fase 1: domanda per la scelta, in ordine di preferenza, degli abbinamenti province-classe di concorso/tipo di posto; all’esito di tale istanza
  2. Fase 2: domanda per la scelta, in ordine di preferenza, delle sedi/scuole in cui essere assegnati.

Per ciascuno delle due fasi, gli USR di riferimento pubblicano sul proprio sito internet appositi avvisi, ove sono indicati gli aspiranti convocati (ossia coloro i quali possono presentare l’istanza), la tempistica di presentazione delle domande, nonché eventuali turni di nomina.

Prima fase

Nell’ambito della prima fase, ai fini della presentazione delle istanze, l’USR convoca un numero di aspiranti maggiore rispetto ai posti da assegnare. Ciò al fine di far fronte ad eventuali rinunce, per scorrimento dei convocati.

Seconda fase

Nell’ambito della seconda fase, sono chiamati a presentare la domanda per la scelta della sede gli aspiranti che, all’esito della prima istanza, hanno avuto assegnata la provincia-classe di concorso/tipo di posto.

Garanzia assunzione

Prima domanda “Informatizzazione Nomine In Ruolo – Espressione preferenze provincia-classe di concorso/tipo posto” 

Alla luce di quanto riferito nei precedenti paragrafi, la presentazione della prima domanda non dà di per sé diritto all’immissione in ruolo, in quanto viene convocato un numero di aspiranti superiore al numero di posti da assegnare, così da procedere allo scorrimento delle graduatorie, in caso di rinunce.

Il fatto che la presentazione dell’istanza per la scelta delle province-classe di concorso/tipo di posto non dia diritto all’assunzione a tempo indeterminato è indicato in tutti gli avvisi degli USR. Così, ad esempio, leggiamo nell’avviso dell’USR Veneto:

La presentazione dell’istanza di scelta dell’ordine preferenziale delle province non costituisce in alcun modo garanzia del diritto alla proposta di contratto a tempo indeterminato. Ciò avverrà solo al verificarsi delle condizioni previste, quindi disponibilità di posti vacanti e disponibili da contingente destinato a nomine con contratto a tempo indeterminato (art. 399 del D.Lgs. 297/1994) e collocazione in posizione utile all’assunzione in ruolo.

Seconda domanda “Informatizzazione Nomine In Ruolo – Espressione preferenze sede”

La garanzia dell’assunzione, invece, si ha con la presentazione della seconda istanza, presentata dai soli candidati che hanno avuto assegnata la provincia-classe di concorso/tipo di posto. L’assegnazione predetta, infatti, avviene in base ai posti disponibili e la posizione in graduatoria (GaE o GM) dell’interessato.

Quanto detto è confermato dagli avvisi pubblicati dagli USR (di seguito quanto scritto dall’USR Veneto):

Una volta autorizzato il contingente per le assunzioni per l’a.s. 2022/2023, questa Direzione procederà all’individuazione dei destinatari di proposta di assunzione a tempo indeterminato ed alla relativa assegnazione della provincia con esclusivo riferimento ai posti effettivamente disponibili, nel limite delle assunzioni autorizzate, sulla base della posizione occupata in graduatoria e delle preferenze espresse dagli aspiranti che rientreranno nel predetto contingente.

Successivamente alla suddetta prima fase di assegnazione della provincia, al termine della quale verranno diffusi i risultati delle assegnazioni, si darà tempestivo avviso di apertura delle funzioni per la scelta della sede.

In definitiva, solo gli aspiranti chiamati alla presentazione della seconda istanza sono certi dell’assunzione in ruolo.

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