Immissioni in ruolo da graduatorie concorso 2016: fino a quando per idonei. Da quest’anno anche fascia aggiuntiva e call veloce
Concorso Docenti 2016: fino a quando saranno valide le graduatorie di merito; dal 2020/21 aumentano le possibilità di assunzione tramite fasce aggiuntive e call veloce.
Importanti le novità sulle immissioni in ruolo 2020/21 e gli anni successivi; analizziamo nel dettaglio le opportunità di assunzione per i docenti inclusi nelle graduatorie di merito in seguito al superamento della pubblica selezione concorsuale del 2016.
Graduatorie concorso docenti 2016, riepilogo prima dell’introduzione delle fasce aggiuntive
Le graduatorie di merito del concorso docenti 2016, inizialmente, come stabilito dalla Legge n. 107/2015 – il cui comma 113 ha modificato l’articolo 400 del testo unico, D.Lgs. 297/94 – avevano “[…] validità triennale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse e perdono efficacia alla scadenza del triennio”.
Successivamente ci sono stati due diversi interventi normativi che hanno prolungato la validità della graduatoria:
Legge n. 205/2017, comunemente denominata Legge di bilancio 2018:
“Le graduatorie del concorso di cui all’articolo 1, comma 114, della legge 13 luglio 2015, n. 107, conservano la loro validità per un ulteriore anno (quindi scadenza nel 2020, attenzione dato non definitivo, leggi avanti)”.
Decreto Legge 126/2019 convertito con modificazioni nella legge n. 159 2019:
“Le graduatorie del concorso di cui all’articolo 1, comma 114, della legge 13 luglio 2015, n. 107, conservano la loro validità per un ulteriore anno, oltre al periodo di cui all’articolo 1, comma 603, della legge 27 dicembre 2017, n. 205”.
Riassumendo:
3 anni previsti + 1 anno di proroga (legge bilancio 2018) + 1 anno di proroga (decreto scuola) = 5 anni.
Graduatorie concorso docenti 2016, cosa cambia con le fasce aggiuntive
I docenti inclusi nelle graduatorie di merito concorsuali del 2016, vincitori e idonei, dal 2020/21 potranno iscriversi in fascia aggiuntiva al concorso 2018 nella stessa o in altra regione.
Le fasce aggiuntive NON hanno scadenza e verranno utilizzate ogni anno a partire dal 2020/2021 fino al loro esaurimento.
Il diritto all’assunzione dei vincitori anche dopo la scadenza della graduatoria è garantito. Con questo nuovo provvedimento viene garantito con intervento normativo anche il diritto all’assunzione degli idonei che, nel caso in cui venga meno o scada la validità della graduatoria, non potrebbero aspirare alla assunzione in ruolo.
A proposito di provvedimento normativo, in riferimento alle fasce aggiuntive, è in arrivo la bozza del Decreto Ministeriale di imminente pubblicazione con cui si dà attuazione all’articolo 1 comma 18 bis del Decreto legge 126/2019; verranno specificate anche le modalità di presentazione della domanda, che in ogni caso avverrà per via esclusivamente telematica.
Gli interessati potranno presentare richiesta per essere inclusi, anche in altra regione, in una specifica fascia aggiuntiva alle graduatorie di merito del:
- concorso straordinario primaria e infanzia (DDG 1546 del 7 novembre 2018);
- concorso della secondaria (DDG 85 dell’1 febbraio 2018).
Il docente coinvolto, in attinenza ad ogni graduatoria in cui è inserito (sia come vincitore che idoneo), può inoltrare domanda per una sola regione, che sia la stessa nella quale è già collocato, oppure una differente.
Se si è presenti in più graduatorie, si scelgono più regioni, col medesimo principio, lo ribadiamo, di una regione per ogni graduatoria. La domanda è presentata su base volontaria.
Graduatorie Concorso Docenti 2016 e Call veloce
La chiamata veloce è stata introdotta da quest’anno per il prossimo avvio scolastico 2020/21. Abbiamo specificato in precedenti articoli, che inseriremo in fondo, di cosa si tratta: in breve la call veloce è l’opportunità concessa al docente interessato di poter optare per una o più province di un’altra regione, andando ad occupare (volontariamente) tutti quei posti che rimangono vacanti e disponibili dopo le operazioni di assunzione a tempo indeterminato disposte ai sensi della normativa vigente. In tal senso è una procedura non ordinaria.
Quindi tutti coloro che a seguito delle procedure ordinarie di immissione in ruolo da:
- graduatorie di merito concorsuali 2016 e 2018;
- da GAE (graduatore ad esaurimento);
- fasce aggiuntive;
non verranno convocati per il ruolo, avranno un’ulteriore opportunità, la chiamata veloce, per l’appunto.
Esempio che può aiutare a comprendere il sistema delle assunzioni 2020/21
Poniamo che un docente risulti idoneo in seguito al superamento del concorso 2016 e di conseguenza incluso nella graduatoria di merito nella regione Sicilia. Su base volontaria, come già specificato, potrà fare richiesta di inserimento nella fascia aggiuntiva/in coda alla graduatoria di merito del concorso 2018 per la stessa regione Sicilia o per altra regione: ad esempio la Calabria.
Se al termine delle procedure ordinarie di immissione in ruolo, il docente coinvolto non verrà convocato, potrà ancora avere una possibilità, la call veloce; egli dunque potrà presentare la richiesta soltanto successivamente, quando saranno concluse le assunzioni in ruolo ordinarie e nel caso in cui rimangano posti vacanti. Gli Uffici Scolastici Regionali in tal senso ricoprono un ruolo fondamentale in quanto pubblicheranno le disponibilità residue e gli interessati di conseguenza avranno un quadro più chiaro per la presentazione dell’istanza.
Quindi il docente, tornando all’esempio, in totale avrà la possibilità di optare anche per tre regioni:
- Sicilia (idoneo in graduatoria di merito concorsuale 2016);
- Calabria (fascia aggiuntiva alla graduatoria di merito concorsuale 2018)
- Campania o altra regione (una o più province e ordine di preferenza) diversa dalla Sicilia e Calabria, dove siano stati evidenziati dei posti residui/vacanti al termine delle operazioni ordinarie (call veloce).