Immissioni in ruolo da Concorso PNRR 2023, graduatorie in ritardo: posti vacanti da coprire con supplenze fino all’avente diritto. NOTA Ministero
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con la nota n. 135779 del 4 settembre 2024, ha fornito importanti chiarimenti in merito alla copertura dei posti vacanti destinati alle assunzioni da concorso PNRR 2023.
In base al DL 71/2024 le assunzioni dai concorsi PNRR DDG n. 2575/2023 per la secondaria e DDG n. 2576/2023 per infanzia e primaria potranno essere svolte fino al 31 dicembre 2024 se le graduatorie saranno pubblicate entro il 10 dicembre.
Di conseguenza questi posti, pur essendo vacanti non saranno resi disponibili per le nomine da GaE e GPS, saranno accantonati in attesa delle nomine.
Si tratta di circa 10.000 posti. Ecco il dettaglio
Su questi posti i Dirigenti Scolastici dovranno stipulare contratti con clausola risolutiva espressa (ex fino ad avente diritto) scorrendo le graduatorie di istituto della scuola in cui risulta accantonato il posto. Il Ministero non lo specifica, ma è implicito che le graduatorie da utilizzare siano quelle relative all’anno scolastico 2024/25 già pubblicabili.
Il contratto stipulato sarà quindi a tempo determinato di tipologia N11, con caratterizzazione “Applicazione D.L.71/2024” e con apposita clausola risolutiva “il presente contratto è inoltre risolto qualora sia individuato l’avente titolo secondo quanto previsto dall’art. 14-bis, comma 3, del D.L. 31 maggio 2024, n. 71, convertito, con modificazioni, dalla L. 29 luglio 2024, n. 106”.
La data di termine è stata impostata al SIDI al 31/12/2024.
Il Ministero precisa inoltre che i docenti titolari di tali contratti potranno essere convocati per altre supplenze conferite dalle graduatorie di istituto.
Poiché il Regolamento delle supplenze non permette di lasciare una supplenza temporanea per un’altra temporanea anche se di maggiore durata, la condizione per poter accettare un’altra supplenza è che quest’ultima sia almeno fino al 30 giugno 2025.
