Immissioni in ruolo concorso 2018: caos negli Uffici Scolastici tra vecchie e nuove regole [TABELLA per classe di concorso e regione]

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Il Coordinamento Nazionale Docenti Abilitati ha elaborato una tabella relativa alla situazione in cui si trovano i circa 36.000 docenti che hanno partecipato al concorso 2018 bandito con DDG n. 85/2018 e riservato ai docenti in possesso di abilitazione all’insegnamento. 

La tabella contiene per classe di concorso e regione la situazione riguardo lo svolgimento delle prove, pubblicazione graduatorie, convocazioni.
Riguardo le convocazioni son state riportate le modalità differenti di contratto proposte dagli Uffici Scolastici regionali.
“La legge 145 (legge di Bilancio 2019) – afferma il Coordinamento-  ha diviso contrattualmente coloro che hanno iniziato l’anno di prova fit con contratto a tempo determinato nell’a.s. 2018/19 e coloro che lo inizieranno a settembre 2019 a tempo indeterminato.
Chi é entrato quest’anno a fare l’anno di fit è ancorato al dl 59/17, legge Renzi. Sono circa 6.000 docenti.
Coloro che dovranno entrare se occuperanno un posto utile in graduatoria sono circa 35.000 e seguiranno le nuove regole contenute nella Legge di Bilancio, immissione in ruolo a tempo indeterminato.
Il fit è stato infatti abolito. Ma non per chi lo sta facendo.
Sui fit incombe il blocco di tre anni su sede e cdc che si vuol portare a 5, come il Governo ha tentato di fare a gennaio, sui colleghi incombe il blocco di 5 anni su cdc e sede contenuto già nella legge sopracitata.
Non abbiamo più diritto alla mobilità come chi viene da gae o da gm 2016. Ci viene negato il diritto all’assegnazione provvisoria, al riavvicinamento ai nostri cari e alla famiglia. Considerato che abbiamo un’età media di 45/50 anni molti colleghi dopo tanti sacrifici hanno dovuto rinunciare al ruolo.
Altro punto dolente di questo concorso è che le norme contenute nella L. 145 non sono state recepite dagli USR regionali: i colleghi con graduatoria dopo il 31/8/2018 vengono convocati per la scelta della provincia con la proposta di svolgere il terzo anno fit! Ma esso è stato abolito! E peccato che dovrebbero esser chiamati per l’anno di formazione e prova a tempo indeterminato!
Su questo punto nonostante un incontro tra il presidente dell’associazione Margherita Stimolo e l’avv. del Miur, nessun intervento né del Ministero né delle forze di Governo più volte sollecitate
La vera bomba sociale scoppierà a settembre quando un’ alta percentuale di colleghi sarà costretta a rinunciare, essendo lontani da casa e per cinque anni relegati nella sede scelta.
Il 90% dei docenti per le lungaggini del Miur ha perso la chance di entrare un anno prima per fare l’anno di prova e la quota di ingresso al 100%. Nel 2020 la quota scenderà all’ 80% e così a seguire ogni due anni.”
LA TABELLA
Nella TABELLA DATI sono state inserite le Classi di concorso e gli USR regionali che non hanno ancora pubblicato le G.M.R. 2018;
1) Le graduatorie pubblicate e da rettificare;
2) Le graduatorie pubblicate per le quali non si è provveduto ad alcuna convocazione dei docenti presenti nelle stesse.
3) Le Classi di concorso prive della Commissione d’esame;
4) Le Commissioni nominate per alcune C.D.C che ancora non hanno calendarizzato le prove.
5) Vengono riportati gli Avvisi di convocazione di alcuni U.S.R. Regionali a dimostrazione della diversa interpretazione del D.M. 631 da parte dei funzionari addetti alle operazioni di reclutamento per la scelta dell’ambito o provincia:
a) proposta di accantonamento della sede, con scelta della provincia, sul contingente dei posti riferito al 2018;
b) proposta di accantonamento della sede, con scelta della provincia, sul contingente dei posti riferito al 2018 e 2019;
c) proposta di accantonamento della sede, con scelta della provincia da parte dei ricorrenti o ammessi con riserva;
d) sottoscrizione della proposta di lavoro a tempo indeterminato
e) sottoscrizione della proposta di lavoro a tempo determinato nonostante le modifiche apportate nella Legge di Bilancio secondo cui i docenti che avessero avuto le G.M.R. pubblicate dopo il 31/8/2018 dovrebbero essere tutti immessi in ruolo in data 1/9/2019 con contratto a tempo indeterminato.
N.B. I funzionari regionali degli U.S.R chiedono, in virtù di quanto riportato,
che venga emanata con urgenza un’ Ordinanza Ministeriale di rettifica del
D.M. 631 in ottemperanza a quanto previsto nella Legge 145/2018, o
Legge di Bilancio.
N.B2
Rispetto alla tabella elaborata dal Coordinamento, ci vengono segnalati
” A019 Lombardia non ha avuto convocazioni in quanto non esaurite GAE e GM2016;
A026 Lombardia ha comportato regolari convocazioni in quanto pubblicata il 28/08/18;
A029-A030 Lombardia hanno avuto convocazioni in quanto pubblicate il 25/10/2018;
A052 Lombardia prove terminate il 12/04/2019 in attesa di graduatoria;
A053 Emilia (+Lombardia et al.) prove terminate il 22/03/2019 in attesa di graduatoria;
AD24-AD25 Veneto (+Lombardia et al.) graduatorie pubblicate il 30/04/2019;
AI24 Lazio (+Lombardia et al.) graduatorie pubblicate il 16/04/2019;
AJ56 Lombardia ha comportato regolari convocazioni in quanto pubblicata 09/08/2018;
AJ 55 Lombardia invece pubblicata DEFINITIVA il 15/04/2019;
AL24 Lombardia prove terminate il 28/03/2019;
AG55 Lombardia nessuna commissione;
AM55 Lombardia nessuna commissione;
AP55 Lombardia prove terminate il 12/04/2019;
AR55 Puglia (+Lombardia et al.) prove terminate il 11/01/2019;
B003 Lombardia pubblicazione graduatorie tra ottobre e novembre 2018, nessuna convocazione per mancanza di posti;
B011 Sicilia (+ Lombardia et al.) graduatorie pubblicate il 07/01/2019.”

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