Immissioni in ruolo 2024, rinuncia possibile sino al 31 agosto (attenzione alle date richieste dagli Uffici per i docenti di ruolo)
Le immissioni in ruolo coinvolgono anche i docenti già assunti a tempo indeterminato. Che succede se non si rinuncia subito al nuovo ruolo, qualora non interessi?
Immissioni in ruolo 24/25
Le immissioni in ruolo ordinarie da GaE e GM a.s. 2024/25 si stanno effettuando sui 45.124 posti autorizzati e suddivisi al 50% tra le due predette graduatorie. Il 50% di posti destinati alle GM, inoltre, è ulteriormente ripartito tra le varie graduatorie vigenti, secondo precise percentuali. Qui l’ordine e le percentuali per le GM della secondaria – Qui l’ordine e le percentuali per le GM della scuola dell’infanzia e primaria
I vincitori dei concorsi PNRR 2023 partecipano alle individuazioni che saranno effettuate sia entro il 31 agosto – per le GM già disponibili – sia entro il 31 dicembre 2024 per le GM che saranno pubblicate dopo il 31/08 ed entro il 10/12/2024, secondo quanto disposto dal n. DL 71/2024. Per le assunzioni da effettuare entro il 31 dicembre 2024 è previsto l’accantonamento dei relativi posti, secondo le indicazioni di cui alla nota MIM n. 120210/2024. Approfondisci assunzioni vincitori concorsi PNRR 2023
Per partecipare alle operazioni in questione, gli aspiranti convocati dagli USR, tramite appositi avvisi dagli stessi pubblicati, presentano due distinte domande: la prima per indicare l’ordine preferenziale di province-classe di concorso/tipo di posto; la seconda per indicare le sedi scolastiche in cui essere assegnati, espresse in ordine preferenziale. Per la prima domanda il numero di aspiranti convocati è superiore a quello dei posti da assegnare, al fine di sopperire ad eventuali rinunce e quindi scorrere la graduatoria, nominando per surroga. Presentano, invece, la seconda istanza i soli aspiranti individuati per il ruolo a seguito della prima domanda.
Rinuncia
Come già scritto in precedenza, è possibile rinunciare all’eventuale proposta di nomina nonché alla nomina medesima in tutte le fasi del processo:
- con la prima domanda;
- dopo l’assegnazione della provincia e dell’insegnamento, quando la stessa è notificata;
- con la seconda domanda;
- dopo l’assegnazione della sede, quando la medesima è notificata;
- dopo l’assegnazione di provincia/insegnamento e sede scolastica, ossia al termine del processo di individuazione.
La rinuncia, evidenziamolo, comporta la cancellazione dalla graduatoria relativamente alla quale si è rinunciato e quindi l’impossibilità di essere assunti in ruolo dalla medesima (graduatoria).
Approfondisci modalità di rinuncia
Docenti già di ruolo
Se inclusi nelle relative graduatorie e in posizione utile, anche i docenti a tempo indeterminato partecipano alle suddette operazioni di assunzione e molti sono preoccupati riguardo alla tempistica per un’eventuale rinuncia alla nuova immissione in ruolo, anche in virtù degli avvisi pubblicati dagli USR, come ad esempio quello dell’USR Campania, ove leggiamo:
Si sottolinea, inoltre, che la MANCATA RINUNCA da parte dei TITOLARI di contratto a tempo indeterminato, che intendono comunque mantenere l’attuale titolarità, comporterà la sovrascrizione dei dati al Fasciolo Personale del SIDI con i dati della nuova individuazione d’ufficio.
Senza naturalmente mettere in dubbio la sovrascrizione dei dati sui cui ha informato l’USR, evidenziamo che la rinuncia al ruolo si può esprimere (come detto sopra) sino al 31/08, ragion per cui non si perde l’attuale ruolo se la medesima (rinuncia) viene espressa entro la predetta data. Infatti, l’appartenenza all’attuale ruolo si conserva sino al 31/08/2024 e termina, in caso di accettazione della nuova proposta, il 1° settembre 2024 quando si assumerà servizio nel nuovo eventuale ruolo.
Pertanto, la rinuncia alla nuova immissione (senza perdere l’attuale ruolo) può essere espressa sino al 31 agosto, come d’altra parte scritto dal MIM nella pagina dedicata alle immissioni in ruolo a.s. 2023/24:
Rinuncia Diretta: l’aspirante individuato in fase 1 o assegnato in fase 2 potrà effettuare la rinuncia all’individuazione o all’assegnazione eventualmente ottenute. La funzione sarà attivabile semplicemente cliccando un apposito link presente nella comunicazione di avvenuta individuazione o di avvenuta assegnazione. In particolare, per la fase 1, l’aspirante ha la possibilità di comunicare la rinuncia fintanto che non abbia già inoltrato istanza per l’assegnazione della sede e/o fintanto che l’Ufficio non abbia provveduto, per i trattati d’ufficio, alla prenotazione dell’elaborazione di fase 2 (assegnazione sede). Inoltre, per la fase 2, l’aspirante ha la possibilità di comunicare la rinuncia fintanto che l’Ufficio non abbia provveduto alla prenotazione della registrazione delle assegnazioni a Fascicolo del Personale. Entrambe le modalità di rinuncia saranno attive solo fino al 31 agosto 2023 (compreso) ovvero fino all’effettivo avvio dell’A.S.
ATTENZIONE: segnaliamo la richiesta dell’ufficio Scolastico della Sardegna, che richiede la comunicazione entro il 22 agosto, altrimenti si riterrà accettata la proposta di nomina per l’a.s. 2024/25, con rinuncia del posto ricoperto col precedente ruolo. AVVISO
Quesito
Io sono titolare di contratto a tempo indeterminato su classe ADEE e vincitrice di concorso EEEE. Volevo capire: se io faccio la scelta della Fase 1 e poi la Fase 2 ma il luogo a me destinato mi è impossibile da raggiungere per personali esigenze. Sarei quindi costretto (per motivi personali) a rifiutare: avrei comunque mantenuto il ruolo precedente su classe ADEE o rischio di rimanere a piedi? Cordiali saluti
Sì, come detto sopra può effettuare la rinuncia sino al 31 agosto senza il rischio di rimanere a piedi, ossia di perdere l’attuale ruolo. Qualora le operazioni si concludessero prima della citata data (come generalmente avviene), consigliamo alla lettrice di esprimere l’eventuale rinuncia subito dopo l’assegnazione della sede. Questo perché si potrebbe permettere un ulteriore turno di nomina entro il 31/08, evitando così che gli interessati siano nominati giuridicamente dal 1° settembre 2024 ed economicamente il 1° settembre 2025.
Le risposte ai quesiti
È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali).
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