Immissioni in ruolo 2024/25: buone notizie per vincitori concorsi PNRR, meno per idonei concorso 2020 [BOZZA]

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insegnante

Immissioni in ruolo 2024/25, o meglio dal 2024/25 fino al raggiungimento del target concordato con l’Europa per le assunzioni con il nuovo reclutamento PNRR. L’obiettivo finale è di 70mila nuovi docenti assunti con il nuovo reclutamento (non viene meno l’assunzione da GaE e altri concorsi) entro dicembre 2026. Prima tappa 20mila assunzioni entro dicembre 2024.

I posti del concorso 2024 sono44.654

Si tratta di due concorsi ordinari, quello bandito con DDG n. 2575/2023 per la secondaria e quello bandito con DDG n. 2576 per infanzia /primaria + i relativi posti di sostegno. Totale 44.654 posti da suddividere per classi di concorso e posti.

Quindi in teoria già a luglio 2024 si potrebbero 44mila vincitori dei due concorsi. Diciamo in teoria perchè ci sono regioni e posti in cui le domande sono state in numero inferiore rispetto ai posti e perché non si sono svolte ancora le prove per cui non sappiamo quale potrà essere la percentuale di non ammessi.

Poniamo il caso limite di 44mila vincitori.

Finora abbiamo saputo che di questi avrebbero potuto essere assunti  a tempo indeterminato nell’anno scolastico 2024/25 e comunque entro dicembre 2024 max 20mila unità di personale.

Il quadro completo della timeline delle assunzioni da reclutamento PNRR

  • 20 mila docenti entro dicembre 2024
  • 20 mila docenti entro settembre 2025
  • 30 mila docenti entro giugno 2026

Perché è importante questo numero? 

Perché se è vero che le assunzioni vedranno ancora la ripartizione al 50% tra GaE e concorsi, bisogna tener conto della precedenza assegnata alle assunzioni da concorso fase straordinaria PNRR rispetto allo scorrimento delle graduatorie del concorso 2020.

Le graduatorie del concorso 2020, comprensiva degli idonei, ai quali il decreto PA bis ha assicurato l’assunzione, prevede

“A decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, le graduatorie di cui al primo periodo sono utilizzate nei limiti delle facoltà assunzionali residuali rispetto alle immissioni in ruolo necessarie al raggiungimento dei target previsti dal PNRR. “

E dunque ad oggi sapevamo che si poteva arrivare a 20.000 per poi passare allo scorrimento del concorso ordinario.

La previsione della BOZZA del decreto PNRR

La BOZZA del decreto PNRR approvata in Consiglio dei Ministri il 26 febbraio, ma non ancora pubblicata in Gazzetta Ufficiale (ragion per cui va considerata come una bozza e bisogna attendere il testo definitivo nonché l’iter parlamentare per capire la portata del provvedimento) afferma

Al fine di garantire il raggiungimento del target finale collegato alla riforma del sistema di reclutamento dei docenti – R 2.1 della Missione 4 – Componente 1 del PNRR, per la durata del Piano, con il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di cui all’articolo 1, comma 335, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 può essere autorizzata l’anticipazione delle facoltà assunzionali anche relative alle annualità successive, fermo restando che le assunzioni potranno essere effettuate nei limiti delle facoltà assunzionali maturate e disponibili a legislazione vigente.”

Si tratterebbe quindi di un anticipo delle assunzioni degli anni successivi.

Stando così le cose, se si rientra nel numero delle assunzioni preventivate dal MEF per l’anno scolastico 2024/25, le graduatorie dei due concorsi PNRR continuerebbero ad essere scorse, anche oltre quelle 20mila assunzioni preventivate in prima istanza.

Nulla cambierebbe invece, in questa fase, per le assunzioni da concorso ordinario 2020.

E’ prematuro tirare le somme

Sarà senz’altro utile leggere le motivazioni che portano a questa decisione, così motivata dal Ministero “Questo strumento consentirà di gestire eventuali disallineamenti tra le facoltà assunzionali e gli obiettivi intermedi del PNRR.”

Sappiamo inoltre che numerosi vincitori del concorso 2020, proprio in previsione della precedenza assegnata al concorso PNRR stanno partecipando alla nuova procedura, per cui da questo punto di vista l’allargamento delle assunzioni, qualora vincitori anche di questa nuova procedura, non potrebbe che essere una buona notizia.

A che punto sono i concorsi PNRR

Il prossimo 11 marzo prenderanno avvio le prove scritte, per concludersi il 19 marzo. Seguiranno quindi le prove orali. Il tempo utile in questo caso sarà determinato dal numero di candidati che supereranno la prova scritta. Le convocazioni per la prova scritta

BOZZA DECRETO PNRR (si tratta di una bozza, dunque di un documento suscettibile di variazioni prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e, successivamente, della sua conversione in legge)

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