Immissioni in ruolo 2020, novità dell’estate sarà la call veloce in altra provincia o regione
Dopo le ordinarie procedure di immissioni in ruolo (50% GaE e 50% concorsi 2016 e 2018), il Ministero proporrà, sulla base della legge 159/2019 una call veloce per assunzione anche in altra provincia o regione.
Le operazioni dovrebbero concludersi – secondo quanto indicato nella legge – entro il 15 settembre, ma data la peculiarità dell’anno scolastico 2020/21 potrebbero verificarsi degli slittamenti.
Le immissioni in ruolo anche per l’estate 2020 avverranno con la formula del 50% alle Gae e 50% ai concorsi.
La quota dei concorsi
La quota del 50% dei concorsi va però chiarita.
Essa spetta in primis al concorso 2016. Al netto dei posti coperti con le graduatorie dei concorsi ordinari banditi nel 2016, per l’anno scolastico 2020/21 al concorso 2018 secondaria (DDG 1° febbraio 2018) spetta l’80% dei posti rimanenti.
Terminata questa fase, per la secondaria, si sarebbe dovuti passare alle assunzioni da concorso straordinario 2020. Ma – secondo l’accordo stipulato nella notte del 24 maggio tra i partiti della maggioranza – le prove del concorso straordinario si svolgeranno in autunno, per cui anche per settembre 2020 non potranno esserci assunzioni da nuove graduatorie.
Riepilogo assunzioni scuola secondaria 2020/21
- 50% GaE e 50% concorsi
- del 50% dei concorsi: esaurite le graduatorie dei concorsi 2016, la quota dei concorsi viene così suddivisa: 80% al concorso straordinario 2018 e 20% ai concorsi ordinario e straordinario banditi il 28 aprile 2020.
Non essendo pronte le graduatorie di concorso straordinario e ordinario, tali posti saranno a disposizione per le procedure successive.
Call veloce e graduatoria aggiuntiva
Call veloce e graduatoria aggiuntiva per l’assunzione in altra provincia e/o regione, scatteranno dopo le procedure ordinarie di assunzione e saranno regolamentate da appositi decreti ministeriali.
Call veloce: per le GaE riguarderà altre province della stessa o diversa regione, per i concorsi altra regione.
Ricordiamo che dal 1° settembre 2020 scatta il vincolo quinquennale di permanenza sul posto di assunzione, senza la possibilità di poter richiedere alcuna tipologia di movimento, neanche l’assegnazione provvisoria.