Immissioni in ruolo 2019, i sindacati propongono il “ripescaggio”
Nella proposta unitaria dei sindacati FLCGIL, CISL, UIL, SNALS e GILDA viene posto come “punto di attenzione” la possibilità di esaurire i posti disponibili attingendo daGM 2016, GMRE 2018, concorso straordinario e ordinario.
Nella proposta unitaria si legge infatti
“La sequenza delle immissioni in ruolo (GM 2016, GMRE 2018, concorso straordinario e ordinario) può prevedere una ciclicità (ripescaggio) fino ad esaurimento dei posti disponibili”
Cosa vorrebbe dire nel concreto?
Significherebbe assunzione anche in regione diversa rispetto a quella in cui è stato svolto il concorso, con il vincolo di 5 anni di permanenza sul territorio già imposto dalla Legge di Bilancio 2019.
Ricordiamo che al momento si tratta di una proposta e che sul punto non c’è stata ancora l’apertura di una trattativa.
Il prossimo incontro tra sindacati e Miur è fissato per il 3 giugno.
Assunzioni 2019/20: i criteri
Le prossime immissioni in ruolo da svolgere nell’estate 2019 e valide dal 1° settembre 2019 si svolgeranno secondo i criteri definiti dalla Legge di Bilancio.
Nessun aumento di organico. Gli organici sono rimasti invariati e non ci sarà trasformazione dei posti al 30 giugno su sostegno.
Unica novità l’incremento di 2.000 posti alla primaria, che dovrebbero essere destinati prevalentemente alla strutturazione del tempo pieno alla primaria. Ma in Sicilia, ad esempio, 96 cattedre ritorneranno indietro.
Immissioni in ruolo sul turnover. I posti lasciati liberi dai pensionamenti potranno essere utilizzati al 100% sia per docenti che ATA.
Ricordiamo che le immissioni in ruolo si svolgeranno per il 50% dalle Graduatorie ad esaurimento e per il 50% dalle graduatorie dei concorsi.
Immissioni in ruolo infanzia e primaria 2019/20: da quali graduatorie e in quali percentuali
Immissioni in ruolo secondaria 2019/20, graduatorie di assunzione e percentuali posti
Immissioni in ruolo ad agosto
Fallito invece il tentativo del Ministro Bussetti di anticipare le operazioni a fine luglio. La data di pubblicazione delle graduatorie ad esaurimento definitive è stata posta infatti “entro il 12 agosto”.
Questo significa che purtroppo, come capita ormai da anni, non tutti gli Uffici Scolastici riescono a concludere le operazioni entro il 1° settembre.