Immissioni in ruolo 2019/20, autorizzati meno posti del necessario. Ne mancano all’appello 12mila

Il Miur, com’è noto, ha pubblicato il decreto che definisce il contingente per le immissioni in ruolo per l’a.s. 2019/20.
Immissioni in ruolo docenti 2019, ecco il decreto Miur per 53.627 nomine
Meno posti di quelli richiesti
Il MEF ha autorizzato 5000 posti in meno di quelli richiesti, ossia 53.627 su 58627.
I 5000 mila posti , tuttavia, non avrebbero coperto il reale fabbisogno, ossia tutte le cattedre vacanti e disponibili nel 2019/20.
I posti liberi censiti dopo la mobilità, infatti, sono più di 64.000, per cui nemmeno l’iniziale richiesta di 58.627 avrebbe coperto tutte le cattedre vacanti.
In totale, mancano all’appello circa 12.000 posti, che andranno alle assegnazioni provvisorie/utilizzazioni e alle supplenze al 31/08.
Commento sindacati
La Uil, in riferimento al taglio dei 5000 posti, ha così affermato:
E’ un errore. La circostanza per cui la curva demografica flette – pone l’attenzione il segretario generale della Uil scuola, Pino turi – è piuttosto l’occasione per (ri)costituire le condizioni per un rilancio del sistema che a parole tutti vorrebbero fare, quando nei fatti scattano le forbici del MEF.
Così, invece, il segretario della Flc Cgil Sinopoli:
“Le assunzioni sono 12 meno meno di quanto siano le reali disponibilità. Mef e Miur si rimpallano le responsabilità, sostenendo che a causa della riduzione degli alunni e del calo delle nascite più di così non si può fare”