Il vomito e poi il collasso, alunna 14enne beve vodka dalla borraccia e si filma con due compagne di classe per un’assurda sfida sui social. La Procura dei Minori indaga
Un primo giorno di scuola che poteva trasformarsi in tragedia. Una 14enne di un istituto superiore del sud Salento è finita in coma etilico dopo aver partecipato a una video challenge sui social. La sfida consisteva nel bere vodka da una borraccia durante le lezioni.
La ragazza, insieme a due compagne, si sarebbe appartata nei bagni della scuola per filmare la bravata. Dopo aver ingerito diversi sorsi di superalcolico, la 14enne ha accusato un malore, ha iniziato a vomitare ed è infine collassata.
Soccorsa dal personale scolastico e trasportata d’urgenza all’ospedale di Tricase, la giovane è stata ricoverata in Pediatria. Fortunatamente, dopo 24 ore di cure, è stata dimessa e ha fatto ritorno a casa.
Sull’episodio indaga la Procura dei minori di Lecce, che sta cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e di individuare eventuali responsabilità. Sotto la lente degli inquirenti anche l’acquisto della vodka, che sarebbe avvenuto in un market della zona.
La dirigenza scolastica ha avviato un’indagine interna e ha disposto per gli studenti coinvolti un percorso di mentoring per sensibilizzarli sui rischi dell’abuso di alcol.
Il caso riaccende i riflettori sul preoccupante fenomeno dell’abuso di alcol tra i giovanissimi, alimentato anche da pericolose sfide sui social. Secondo i dati dell’Asl Lecce, l’approccio a queste sostanze inizia già tra gli 11 e i 12 anni, con casi limite anche sotto i 10 anni.
La Procura dei minori non esclude di chiedere la chiusura dei profili social che incitano a queste pericolose challenge. Si torna a parlare anche dell’introduzione in Italia del reato di manipolazione mentale, già presente in altri paesi europei, per contrastare il fenomeno delle sfide online che mettono a rischio la vita dei minori.
