Il Sud scompare dai libri di scuola, il consiglio regionale della Campania non ci sta
red – E approva un ordine del giorno contro la cancellazione degli autori meridionali dai libri di testo.
red – E approva un ordine del giorno contro la cancellazione degli autori meridionali dai libri di testo.
"Anche a diversi mesi dalla caduta del governo Berlusconi – hanno affermato Angela Cortese e Rosa D’Amelio del Partito Democratico e autrici dell’ordine del giorno approvato in Campania – la perniciosa eredità lasciata dall’ex ministro Gelmini continua a produrre disastri. Tra questi c’è la cancellazione dai programmi scolastici di molti importanti autori meridionali e di scrittrici di tutta Italia, completamente rimosse dalle antologie dei licei italiani per decisione del gruppo di lavoro chiamato dal Ministero a dettare le indicazioni nazionali”.
"La questione – sottolinea la Cortese – non è di lana caprina, ma sostanziale: ferma restando la libertà di insegnamento costituzionalmente sancita, infatti, il limite si troverebbe nei libri di testo, che restano l’unico sussidio disponibile per gli studenti. In quei libri, giganti della nostra letteratura come Ortese, Silone, Serao, Vittorini, Sciascia, Quasimodo e Levi rischiano di essere derubricati tra gli autori ‘minori’. Un assurdo culturale al quale bisogna assolutamente porre rimedio".