Il rientro a scuola s’ha da fare o no. Lettera
Inviata da Mario Bocola – Come sarà il rientro a settembre a scuola? Molto confusionario, anzi più caotico del previsto.
Le aule non garantiscono le distanze di sicurezza tra gli alunni di 1 metro;
inoltre bisogna adottare la didattica mista tra quella in presenza e quella a distanza.
Poi per tutto il personale della scuola vi è la possibilità del test seriologico, onde verificare l’impatto con il covid. Le premesse per un rientro a scuola tranquillo non ci sono affatto ad oggi e si attendono ancora le linee guida del Comitato Tecnico Scientifico che dovrebbe dettare le condizioni per un rientro “normalizzato”. Inoltre si parla di riduzione dell’orario di lezione e immaginiamo casualmente un docente che entra in aula alla prima ora: tra l’appello, la registrazione delle assenze, le giustifiche, la disinfestazione della cattedra e della sedia e gli ammonimenti agli alunni a rispettare la distanza di sicurezza l’ora di lezione è già bella e passata, ovviamente con frazione oraria di sessanta minuti. Immaginiamo con orario di
quarantacinque minuti, l’ora di lezione si annullerebbe del tutto.
Insomma è ormai il caos totale e a Viale Trastevere non sanno come muoversi perché si naviga a vista con l’andamento del virus.