Il Regno Unito insegnerà ai bambini a distinguere le notizie vere da quelle false sui social e sul web
Il governo laburista di Keir Starmer ha deciso di introdurre un programma di prevenzione nelle scuole del Regno Unito per insegnare ai bambini, fin dall’età di 5 anni, a distinguere le notizie vere da quelle false sui social e sul web.
La decisione è stata presa dopo i disordini che hanno sconvolto molte città del paese, causati dalla diffusione di una notizia falsa che attribuiva a un immigrato musulmano l’omicidio di tre bambine a Southport.
Il ministro dell’Istruzione, Bridget Phillipson, ha annunciato che il programma di prevenzione sarà integrato nelle lezioni di inglese, matematica e tecnologia dell’informazione e della comunicazione. I ragazzi saranno insegnati a identificare le false notizie diffuse dall’estrema destra, dall’estrema sinistra e dalla propaganda religiosa, e a valutare con attenzione l’aspetto grafico delle piattaforme che diffondono false informazioni.
Il programma di prevenzione si concentrerà anche sull’importanza della citazione delle fonti, dello spazio dato a tutte le opinioni e delle regole basilari che impongono al buon giornalismo di indicare per ogni notizia chi ha fatto cosa, quando, dove e perché. Ai ragazzi sarà insegnato a controllare con attenzione le statistiche, che vengono spesso usate con dati falsi per creare allarmismo sui migranti in arrivo, sui tassi di criminalità e sull’andamento dell’economia.
La decisione del governo laburista è stata appoggiata dalla polizia, che ha invitato gli utenti del web a non condividere gli inviti alla violenza o le false informazioni sulla tragedia di Southgate. Il capo del Police Chief’s Council, Gavin Stephens, ha ribadito l’importanza di essere responsabili online e di cancellare più cose di quelle che condividiamo.
Il governo laburista vorrebbe anche fare approvare una legge che punisca i giganti del web che lasciano pubblicare contenuti “legal but harmful”, legali ma pericolosi. Tuttavia, autorevoli giuristi hanno già obiettato che non si possono delegare Elon Musk o Mark Zuckerberg a decidere che cosa va pubblicato e che cosa no, perché si creerebbe un vulnus terribile alla libertà di espressione.
In ogni caso, l’introduzione del programma di prevenzione nelle scuole del Regno Unito è un passo importante per insegnare ai bambini a distinguere le notizie vere da quelle false e a essere più responsabili online. Come ha detto il ministro dell’Istruzione britannico “non si deve credere a tutto quello che si vede online, a meno che non sia certificato dal vecchio modo di fare giornalismo, del quale c’è sempre più bisogno”.