Il regista Paolo Sorrentino: “Maestro? Lo trovo del tutto incongruo. Alle volte lo dico, lasciate stare. Non ho nulla da insegnare”
Il regista premio Oscar Paolo Sorrentino, in procinto di presentare il suo nuovo film “Parthenope” al cinema, ha rilasciato un’intervista a Fanpage in cui ha parlato di varie tematiche, tra cui la sua avversione a essere chiamato “Maestro”, un titolo spesso attribuito a professionisti del suo settore.
Sorrentino ha espresso la sua opinione con franchezza: “Lo trovo del tutto incongruo. Alle volte lo dico, lasciate stare…Non è che me ne importi molto, non ci credo. Maestro presuppone che c’è da insegnare qualcosa e penso di non avere nulla da insegnare.”
Il regista ha anche ricordato la sua formazione autodidatta nel cinema, avendo studiato economia e non essendo laureato. “D’altronde sono autodidatta nel cinema, studiavo economia, non mi sono laureato, cioè proprio non ho nessun tipo di percorso di studi che preveda che io poi diventi maestro di qualcosa”, ha concluso con modestia. Sorrentino riconosce il valore dei docenti di ogni tipo, ma si discosta dalla categoria non avendo titoli e non riconoscendosi particolari elementi tali da considerarsi, appunto, “Maestro”.