Il reddito di cittadinanza, sostituirà la Naspi? Ecco cosa riporta il decreto

Il reddito di cittadinanza sostituirà la Naspi? Chi già prende l’indennità di disoccupazione, cosa succede? Analizziamo cosa riporta il decreto.
Buongiorno, vorrei che mi chiarisca questo dubbio. Il reddito di cittadinanza assorbirà anche la NASPI? Percepisco l’assegno di disoccupazione da circa un anno e sono proprietario di un appartamento. Non avendo i requisiti per il reddito di cittadinanza, continuerò a percepire la NASPI? Distinti saluti.
Prima della formulazione del decreto, il web riportava la notizia che il reddito di cittadinanza sostituiva la Naspi. Il decreto pensioni e reddito di cittadinanza approvato, alla voce beneficiari, riporta che: “il Rdc è compatibile con il godimento della NASpI, di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 4 marzo 2015, n.22, e di altro strumento di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria ove ricorrano le condizioni di cui al presente articolo. Ai fini del diritto al beneficio e della definizione dell’ammontare del medesimo, gli emolumenti percepiti rilevano secondo quanto previsto dalla disciplina dell’ISEE”.
A scomparire è il Rei, da marzo non potrà più essere richiesto, continuerà per chi già lo percepisce e continuerà a beneficiarne per tutta la durata del vecchio sussidio. Quindi, lei potrà continuare a prendere la Naspi, fino al suo esaurimento.
Reddito di cittadinanza, approvato il decreto. Cedan dà indicazioni
Corsi
Concorso a Dirigente scolastico, preparazione: 6 nuove videolezioni sul nuovo codice del contratti pubblici
TFA sostegno VIII ciclo, a giorni bando: le strategie per superare la preselettiva. 100 euro SOLO OGGI. Con migliaia di quiz
Orizzonte Scuola PLUS
Ultrabook per docenti e scuole in offerta, a partire da 469,00€. Sistema operativo di ultima generazione, professional. Paghi anche con Carta del docente
“La Dirigenza scolastica” la rivista operativa di Orizzonte Scuola per Dirigenti e Staff, sconto del 30% per i clienti di Argo Software. Come ottenerlo
Invia il tuo quesito a [email protected]
I nostri esperti risponderanno alle domande in base alla loro rilevanza e all'originalità del quesito rispetto alle risposte già inserite in archivio.